D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] Tanzi, ma il D., per aver conseguito comunque l'eleggibilità e grazie a una favorevole relazione della commissione esaminatrice, seguito, la nomina a grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia), il D. ebbe modo di osservare e di descrivere ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] gt;0 come l’insieme degli elementi x tali che valga la relazioned(x0, x)<r; in conseguenza è possibile introdurre una che: a) possiedono derivate (nel senso delle distribuzioni) fino all’ordine k; b) le derivate appartengono a Lp(Ω), vale a dire ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] atomico Z, che coincide con il numero d’ordine del corrispondente elemento chimico nel sistema periodico degli N; è naturale porsi il problema di stabilire se esista o meno una relazione fra i valori di Z e N che competono ai nuclidi che si osservano ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] di una m. quadrata
Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radici dell’ sono le derivate, rispetto a t, dei corrispondenti elementi di A. Valgono le relazioni:
d(A + B)/dt = dA/dt + dB/dt;
d(A B)/dt = (dA/dt) B + A (dB/dt);
dA ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] da corone circolari concentriche, alternativamente trasparenti e opache (fig. 4A), i cui raggi r crescono secondo la relazione
dove n è il numero d’ordine della corona, a partire dal centro. Se il r. è illuminato da un’onda piana monocromatica che ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] .
Medicina
In neurofisiologia, a. sensoriale, fenomeno d’ordine consistente nell’abolizione della risposta propria di un determinato della scolastica, soprattutto nella teologia morale e in relazione alla dottrina della grazia. Si distinguono le a ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] 16 luglio 1985 per regolamentare determinate attività in relazione ad accordi effettuati con donne per la gestazione verificarsi un'interruzione della gravidanza, o spontanea per cause d'ordine fisico, o procurata per esigenze di carattere medico, o ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] in numero di dodici per lato e vanno distinte secondo il numero d'ordine, partendo dall'alto (prima, seconda, terza, quarta, ecc.). Le nervoso fu detto della vita animale o di relazione essendo destinato alle funzioni nervose più elevate, mediante ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] l'altro automatico; l'uno è un atto cerebrale della vita di relazione, l'altro è un fenomeno bulbare della vita vegetativa.
I nervi voce nella fase pubere e il coincidere di stati morbosi d'ordine genitale e di alterazioni della voce. Connesso con il ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] ultrasottili, di uno spessore dell'ordine di un ventimillesimo di millimetro valutarne la significatività in relazione alla cancerogenesi. In quest degli isotopi ha permesso di creare un nuovo tipo d'intervento per i cancri che si rivelino per il loro ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...