Matematica
Data una curva algebrica piana C, di ordine n, la cui equazione in coordinate omogenee sia f(x0,x1,x2) = 0 e fissato comunque il punto P0(x00, x01, x02), si dice curva p. (o assolutamente p.) [...] ’equazione di C (elementi, questi, che sono in relazione anche agli assi coordinati). Inoltre essa contiene non solo in generale, la p. (n−1)-esima di un punto rispetto a una curva Γ d’ordine n. Nel caso di una conica, la p. p di P è anche il luogo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] più caratteri. Il principale oggetto d’interesse, in questa nuova situazione, sono le relazioni tra caratteri, cioè il ‘ la temperatura è bassa, poiché la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] p3/27 è il ‘discriminante’ Δ dell’e.: se a, b, c, d (e quindi p e q) sono reali, per Δ>0 si hanno un’ e. differenziale ordinaria di ordine n dipende da n costanti arbitrarie di tipo funzionale esprimente una relazione tra gli incrementi finiti di ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] talvolta è detta distribuzione multivariata di ordine n. Se ξ è una variabile Fξ: R→[0,1] definita dalla relazione
viene detta funzione di distribuzione della variabile somma di più termini, detti termini d’interferenza. L’uso della [2] ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] cioè una funzione univoca che a ogni coppia ordinata (a, b) di elementi dell’insieme G H e si indica con a−1Ha. In relazione a un sottogruppo H, gli elementi di G sociale (K. Lewin, 1939). È ormai d’uso, inoltre, tenere distinto il concetto di g ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] disordine), quando in determinate condizioni (incontri casuali) alcuni principi d'ordine favoriscono la costituzione dei nuclei, degli atomi, delle galassie e delle stelle. Questa stessa relazione dialogica è presente anche nel momento in cui la vita ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] n che assume tutti i valori interi da 1 in poi) grazie alla relazione esistente tra la distribuzione di probabilità di N(t) e quella di tn guasti successivi senza specificarne i due relativi numeri d'ordine. A ciò fa ovviamente eccezione il caso in ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] conoscono delle espressioni significative che le mettano comunque in relazione con altri numeri noti. È stato recentemente dimostrato ..., n) è il generico incremento
e ω(x, h) è un infinitesimo d'ordine superiore a ∥ h ∥n (è cioè uno 0( ∥ k ∥ n)). ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] ". A ogni omomorfismo tra A e A′ si può associare una "relazione di congruenza" Θ, considerando equivalenti gli elementi di A che hanno la una struttura algebrica sia dotata anche di una struttura d'ordine e di una topologia (si pensi all'insieme ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] ).
Tutto ciò premesso, introduciamo una relazioned'equivalenza nella totalità delle successioni fondamentali in d'assoggettarsi con difficoltà alle tecniche di calcolo dei campi".
Storicamente, tra i primi esempi affrontati per metter ordine ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...