Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] , in base a tale visione delle relazioni economiche fra Stati, ovunque prevalente fra meglio dire, uno standard monetario) d’oro e d’argento. La stabilità dei cambi minima fede nell’idolo laico di un ordine naturale. Così, da preilluminista quale lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] sua attività di suprema guida dell’ordine fu la Legenda maior, che è la cupiditas, «radice di tutti i mali» (II Sent., II, d. 42, dub. 4, in Opera omnia, 2° vol., 1885, p egli sostiene che vi è una relazione diretta e stretta, univoca e funzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] attivi in Italia, Francia e Olanda. Essi sono, nell’ordine: Bernardo Davanzati, Jean Bodin (1529-1596), Willebrord Snell van divenga «misura della misurante»;
d. ogni relazione significativa che si ritenga d’aver individuato va sottoposta a verifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] e a condividere idee; prese gli ordini minori ma non entrò nel sacerdozio. uso del termine fortuna: la relazione fortemente complessa di questi tre termini il titolo Contra hypocritas, a cura di D. Canfora, Roma 2008).
Historiae de varietate fortunae ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , G. Mameli, che strinse col B. legami d'amicizia. Il B. fece anche parte (almeno, Compagnia di Gesù) del Comitato dell'ordine, costituito nel settembre 1847 da De Lesseps, pubblicando subito una dettagliata relazione sullo stato dei lavori e i ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] cogliere le novità del nuovo ordine mondiale, quale si veniva . Loria, Positivismo, genio e sregolatezza, a cura di A. D'Orsi, Torino 2001, ad ind.; L. Einaudi, P. J , Alle origini della FAO. Le relazioni tra l'Istituto internazionale di agricoltura ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] teoria generale della finanza, l'ordinamento della finanza, le spese pubbliche problematiche quali erano emerse dalle relazioni, sostenendo tra l'altro pp. 352-359; Il centenario dei "Principii" di D. Ricardo, in Atti della R. Accademia di scienze ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] 'epoca medievale, che vedeva nelle opere d'arte più importanti l'intervento di una peso stesso dello strumento sono in stretta relazione con le possibilità corporee dell'artigiano; dalla comunità, sia per motivi di ordine per così dire 'morale' (è ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] D. per circa un quarantennio, dalle prime relazioni alla Società ligure sino alla seconda edizione delle lettere Sulle marche d 'ultimo mio scritto, anzi è l'ultimo certamente in ordine alle ricerche erudite o scientifiche nelle quali mi sono lasciato ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] economica, ossia con lo studio delle relazioni tra le forze (psicologiche) in con la considerazione delle forze d'inerzia - forze storiche - discipline ausiliarie, XLI (1933), pp. 393-411; L'ordine corporativo (in coll. con G. Masci), ibid., XLII ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...