Matematico svedese (n. Hammarlöf, Scania, 1865 - m. 1959); prof. nell'univ. di Uppsala (dal 1901). Le sue ricerche riguardano la teoria dei gruppi d'ordine finito, in relazione alla teoria delle equazioni [...] e delle curve algebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni, dimostrando un importante teorema sulle funzioni olomorfe ...
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WIMAN, Anders
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Hammarlöf (Skåne, Svezia) l'11 febbraio 1865; è dal 1901 professore all'università di Upsala.
È autore d'importanti ricerche sulla teoria dei gruppi [...] d'ordine finito specie in relazione alla teoria delle equazioni algebriche e a quella delle curve algebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] punti] una categoria qualunque di enti, e con c ε ab una relazione qualunque fra tre enti di quella categoria […]. È chiaro che non tutti su di una classificazione di strutture (algebriche, d’ordine, topologiche), laddove Peano non ha un’ambizione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] anche l'argomento degli insiemi ordinati, e dei tipi d'ordine e di buon ordine, cioè la teoria degli M) voluta, con una operazione di collasso permessa dal fatto che la relazione non standard soddisfa l'estensionalità, si ha una vera estensione di M ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] telaio, uno schema di concetti unitamente alle loro mutue relazioni necessarie, e che gli elementi fondamentali possono venir pensati dimostrare soltanto con il ricorso agli assiomi lineari, d'ordine e di congruenza, ma occorre anche l'assioma di ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] concentriche in un piano, alternativamente trasparenti e opache (fig. 1), i cui raggi r crescono secondo la relazione rn=r₁n1/2, dove n è il numero d'ordine della corona, a partire dal centro. Se il r. è illuminato da un'onda piana monocromatica che ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] equazioni alle derivate parziali riguarda le equazioni d'ordine 2n, lineari in due variabili totalmente ellittiche E. L., in E.E. Levi, Opere, I, pp. V-XIX; Relazione sul premio per la matematica relativo all'anno 1912, …, in Memorie di matematica e ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] determinato fenomeno, in genere cor-rispondente a una relazioned'uguaglianza fra funzioni di determinate grandezze riguardanti il prefissati a un integrale di un'equazione differenziale ordinaria di ordine n e alle sue prime n-1 derivate, in ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] legame (l'eventuale numero posto a esponente è il numero d'ordine dell'atomo di carbonio dal quale parte il doppio legame). ◆ [ANM] Funzione d. di Dirac, o d. di Dirac: è il nome che si dà alla distribuzione definita dalla relazione Tδ(f(x))=f( ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] dal Cambriano al Pleistocene con poche battute d’arresto, in corrispondenza delle fasi, brevi ordine capace di organizzare le componenti eterogenee del sistema è rappresentato da relazioni che promuovono l’interconnessione tra le parti. Tali relazioni ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...