Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] indagine filosofica, fu ben presto avvertito. Le accuse di relativismo e irrazionalismo nei confronti di Kuhn e della sua teoria e realtà mediato dalle pratiche acquisite in una comunità socio-culturale, mentre per altri autori (tra cui si è segnalato ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] dispiega con evidenza il rapporto tra c. come omogeneità culturale, ossia accordo su argomenti normativi e cognitivi, e la dalle certezze funzionali degli olismi più strutturati al relativismo negoziale di talune soluzioni etnometodologiche, dove è ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Bachelard e L. Fleck (un precursore di questo tipo di relativismo) l'avevano già sostenuta nel 1935. Ma la svolta, nel storia delle teorie, ma da intendere come fenomeno sociale e culturale. Come tale, la scienza appare soggetta a influenze che non ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di carattere generale, affermando che nelle epoche di grandi progressi culturali, come il V sec. a.C., la fede nel XVIII sec., Minggantu; questa conclusione decreta la sconfitta del relativismo, nella misura in cui esso presuppone che gli Arabi, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di un ‛umore' che conferisce a tutte le creazioni culturali di un'epoca quella particolare forma che contrassegna appunto stesso. Con tutto il suo senso della contingenza e della relatività, e con tutta la sua ostilità verso finalità divine o ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] i poteri sociali e politici, combattono il relativismo e il pluralismo, difendono l'autorità e negano La città antica, 2 voll., Firenze 1972).
Geertz, C., Religion as a cultural system (1966), in The interpretation of cultures, New York 1973, pp. 87 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] potenza spirituale ed è come assediata dallo scetticismo, dal relativismo e dalla miscredenza. Di qui il fatto che, agli di Allah non è dunque che la manifestazione estrema della guerra culturale che da anni è in corso fra il mondo occidentale ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] rinuncia. L'innovazione consiste nel perseguire i fini culturali prescritti (in particolare il successo materiale), facendo però critici reputano banale e ovvia la duplice insistenza sulla relatività delle regole e sul fatto che tutti gli eventi ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] non ‘pro-attiva’ dell’India, il ruolo di modello culturale esercitato dal Sudafrica e il passaggio nell’area senza pena e l’accanimento della tortura; Blaise Pascal, riflettendo sul relativismo delle leggi per cui ciò che è considerato delitto in ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] . Hodder, 1986) o propugnano posizioni di più radicale relativismo, che tendono a negare all'osservatore la possibilità di e un punto di riferimento per gli studi di Storia archeologica e culturale del mondo romano (v. Giardina, 1986; v. Giardina e ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...