Scrittore tedesco (Reichenbach 1722 - Londra 1754). Schierandosi all'inizio dalla parte dei gottschediani, con J. A. Cremer pubblicò la rivista Bemühungen zur Beförderung der Kritik und des guten Geschmacks [...] (1743-47); maturatosi in relativa autonomia, nel 1750 pubblicò, assieme al cugino Lessing, i Beiträge zur Historie und Aufnahme des Theaters. In linea col tipo della commedia di costume allora fiorente ...
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Storico (Kloster Reichenbach, Württemberg, 1824 - Leonberg 1854); fece parte della scuola del Dahlmann e fu fautore attivo, nel 1848, di un impero liberale. Deluso dagli avvenimenti, passò a collaborare [...] ai Monumenta Germaniae Historica mentre meditava un'opera su Federico II di Svevia, di cui, per la morte precoce dell'A., non uscirono che dei saggi (König Philipp der Hohenstaufen, 1852; Kaiser Otto IV, ...
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Discendente dalla storica famiglia, cui appartiene il celebre Baldassare, nacque in Milano circa il 1480, e fu cavaliere gerosolimitano. Militò a Rodi dal 1505 al 1508, poi si stabilì a Roma, dove giunse alla carica di procuratore generale dell'Ordine. Ottenuta nel 1517 la commenda di S. Maria Maddalena in Faenza, si stabilì e visse colà fino alla morte, avvenuta nel 1554, dedicandosi alle opere di ...
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Uomo politico e militare inglese (Dublino 1778 - Londra 1854). Combatté contro la Francia (1794-99); eletto deputato, divenne sottosegretario alla Guerra del gabinetto del fratellastro, lord R. Castlereagh [...] ) e fu aiutante generale di lord A. Wellington. Nel 1812 rappresentò l'Inghilterra presso gli Alleati, firmò la convenzione di Reichenbach (1813) e la pace di Parigi (1814). Partecipò poi al congresso di Vienna, ma si dimise perché in disaccordo con ...
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Uomo politico prussiano (Lottin, Stettino, 1725 - Berlino 1795); direttore dell'archivio segreto (1750), per la sua vasta conoscenza della storia e della politica estera della Prussia fu nominato da Federico [...] re e l'abbandono della politica di spartizioni da lui patrocinata a favore dell'Austria e della Prussia nella convenzione di Reichenbach (1790), costrinsero H. a dimettersi (1791). Pubblicò, in difesa della politica di Federico II, un celebre Mémoire ...
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Hertzberg, Ewald Friedrich conte di
Politico prussiano (Lottin, Stettino, 1725-Berlino 1795). Direttore dell’archivio segreto (1750), per la sua vasta conoscenza della storia e della politica estera [...] re e l’abbandono della politica di spartizioni da lui patrocinata a favore dell’Austria e della Prussia nella Convenzione di Reichenbach (1790) costrinsero H. a dimettersi (1791). Pubblicò, in difesa della politica di Federico II, un celebre Mémoire ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] moderni. Anche nell'Impero L. fu fautore di un'accorta politica di riforme. In politica estera, con la convenzione di Reichenbach (1790), dichiarò la rinuncia dell'Austria agli acquisti dei territori turchi, e pose termine alla guerra con la Turchia ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] fu a Varsavia ma, sciolto il trattato tra Prussia e Polonia per il riavvicinamento della Prussia all'Austria sancito a Reichenbach, fu richiamato a Berlino e seguì Federico Guglielmo II nella campagna contro la Francia rivoluzionaria. Pur contrario a ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] Vienna. Essa proseguiva gli Annalen der Philosophie, che era stata la rivista di Petzoldt. Ne furono direttori: Hans Reichenbach, allora professore a Berlino, e Rudolf Carnap, professore all'università tedesca di Praga. Sempre nel 1929 venne fondata ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] 42, 77, 78; A. della Guardia, La "Politia letteraria" di A. Decembrio e l'umanesimo a Ferrara…, Modena 1910, pp. 46-48; G. Reichenbach, La casa di M. M. Boiardo in Ferrara, in Atti e mem. della Deputaz. ferrarese di storia patria, XX (1911), pp. 4-8 ...
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