URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] avesse anche l'obiettivo di preparare la rete sociale e religiosa che avrebbe amministrato la Terra Santa au XIIIe siècle, Fribourg, Suisse 1961, pp. 295-307 (edizione della Regola dei Frati Gaudenti approvata da U.), pp. 67-8 (bolle di U.); ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] corrispondenza, a cura di A. Becherucci, con la collaborazione di G. Bonini, Bologna 2007. Necr., A. Colombo, Addio a Gaetano Arfè, il socialismo come regola di vita, in Corriere della Sera, 14 settembre 2007; M. Ferri, Arfè, l’orgoglio di essere ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] dirigente, sia nell'ambito politico, sia in quello sociale, offrono ora presupposti favorevoli anche per la valutazione parte in legno, parte già in pietra. Si tratta di regola di modesti edifici costituiti da una grande sala con annessa abside ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] spalle una milizia paesana disciplinata dal 1669 secondo regole più rigide e operativamente più valide, sembrò a Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] in Italia, si fondò nella sua prima fase su una base sociale composta in larga prevalenza da ceti di proprietari fondiari, feudali sec.), in luogo dei consoli, di un podestà, scelto di regola fuori del Comune. Nella seconda metà del 13° sec. la fase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] quella che doveva apparire e veniva individuata come la realtà politico-sociale più forte nel quadro del Regno (Galasso 2011, p. secoli. Ammirato invitava a non leggere con la stessa regola condizioni storiche diverse per differenti fattori e a non ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] lista "aperta" milanese tra le poche eccezioni ammesse alla regola nazionale, più intransigente.
Alle elezione del 16 nov. 1919 ". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] nel mercato beni migliori al minor prezzo.
Gli effetti sociali: la crisi delle vecchie professioni
L’avvento delle proteggere i prodotti nazionali, a favorirne l’esportazione, a regolare i rapporti fra capitalisti e operai, a rendere disponibili ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] prima del 1220 aveva fondato una comunità monacale di regola benedettina. Beatrice fu tra l'altro cantata anche da e l'Italia, Modena 1939, pp. XX-XXI; G. Franceschini, La vita sociale e polit. nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, p. ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] transitare attraverso l’Egitto e la Libia, di imbarcarsi in barconi di regola non adatti per la navigazione in alto mare e di arrivare in o per l’appartenenza a un determinato gruppo sociale, per esempio quello degli omosessuali. In Europa ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...