Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] economico e fa scomparire o attenua di molto i poteri che avevano su di lui le formazioni sociali (in questo caso la famiglia) cui egli appartiene. La regola è anche forse il punto di maggior distacco del regime giuridico dell'aborto vigente oggi nei ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] (incertezza) che mette in atto una cascata di risposte regolate dal cervello.
Questo campo di studi deve molto a Y ork, Springer Verlag.
LEVINE, S. (1993) The influence of social factors on the response to stress. Psychother. Psychosom., 60, 33-38. ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] , di rituali di fondazione di città e comunità, la civitas. L'associazione volontaria tra uomini forti è regolata da un contratto sociale tra individui naturalmente 'morali'. Un secondo mito, sostenuto dall'ipotesi dell'innatismo della condizione ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] state le leve che hanno regolato lo sviluppo delle strategie decisionali di tipo sociale. Quando molti individui, riuniti in gruppi sociali, sperimentarono le dolorose conseguenze di fenomeni psicologici, sociali e naturali, si svilupparono strategie ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] questa paura diventa estrema e invalidante nei fobici sociali. Il fobico sociale teme, per es., di parlare in pubblico '. Questa, tuttavia, sembra essere l'eccezione piuttosto che la regola.Tre tipi di sintomi caratterizzano il disturbo. Nel primo i ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] contenuti (immediati o simbolici), rilevanti dal punto di vista sociale, politico e di costume, sia di 'segnali' interpretabili il nome di megastomia (o ultramegastomia) e microstomia. Come regola generale, la bocca è più grande nelle facce corte e ...
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Cervello
Giovanni Berlucchi
Il cervello è la parte anteriore dell'encefalo (v. Testa: Encefalo). Di forma ovoidale, è contenuto nella scatola cranica e comprende i due emisferi cerebrali e il diencefalo, [...] futuro, l'arte, la scienza, la tecnologia, l'organizzazione sociale, possono essere ascritti al possesso di un cervello molto più grande moto, di senso, per il linguaggio e associative. Di regola, in ciascun emisfero le aree di moto controllano in ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] di purezza simboleggia - sempre secondo Douglas - la preoccupazione di assicurare un ordine sociale a una minoranza fortemente perseguitata.
2.
L’idea di impurità e le regole di comportamento
L’idea di un potere contaminante del sangue mestruale ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] di Lombroso, sostenendo che la delinquenza è primariamente una malattia sociale (Stok 1989). Insomma, c'è organicismo e organicismo e tende invece a dilagare per il mancato rispetto di ogni regola e, in particolare, a causa della propensione nei ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] sulle loro funzioni, sul loro controllo e sulla loro regolazione.
Conforme all'idea che le emozioni si siano sviluppate di colpa, sembra manifestarsi senza cause esogene apparenti (ambientali o sociali) o, per lo meno, le cause esogene sono tali per ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...