Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] n'erano molte in Gallia, o persone della città di grado sociale elevato. Il fatto che Ausonio abbia fatto gli studi di medicina e dare ai suoi corsi una forma ben strutturata secondo le regole dell'arte, aveva di gran lunga la meglio sui colleghi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] la nobiltà e ad assecondare le sue aspirazioni di successo sociale. Prima del 1700 in Francia vi erano ben più congregazione, redatti negli anni Ottanta del XVII sec., l'unica regola che riguarda la formazione concerne il periodo del noviziato, vale ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] oltre alle quattro operazioni fondamentali, la 'prova del nove', la regola del tre semplice e i metodi di approssimazione per il calcolo ellenistico. In seguito alla decadenza politica e sociale degli antichi imperi la forza d'innovazione spirituale ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un fertile scambio di idee che si basava su alcune regole fondamentali ben definite. Di frequente si sostiene, insultando l' primi orologi monumentali? S'individuano più facilmente le distinzioni sociali che dividevano queste categorie, e non vi è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] alcuni solidi.
Non è da escludere che Mišnat ha-Middôt (La regola delle misure), senza dubbio il più antico libro di matematica scritto in delle loro opere originali, del loro ambiente culturale e sociale, che ci permetta di rendere conto delle loro ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] non univoci - così da restare praticamente inconfutabili - era nelle regole del gioco: un modo anche quello di prevedere, più che Duncan, O.D. (a cura di), Structural equations model in the social sciences, New York 1963.
Granger, C.W.J., Newbold, P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] , scoperta che si lega, specie in Italia, a nuove esigenze sociali e politiche. Recuperare la cultura antica diventa, nel 15° e di utilità pratica: la Sfera e il cilindro, che forniva la regola per il ‘volume’ e la superficie della sfera; la Misura ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] In questa posizione vi era una chiara influenza agostiniana; la regola di Agostino, che vigeva nell'abbazia di San Vittore, calcolo più semplici, fonti di energia rinnovate, un ambiente sociale più dinamico, la ghisa, il sistema biella-manovella e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] idraulici, ecc. Tutti partecipano al rinnovamento sociale ed economico del periodo hannoveriano. Gli leibniziani venivano invece messi di fronte all'obiezione secondo la quale la regola di cancellazione degli infinitesimi (x+dx=x) è valida soltanto ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] la Pianta topografica e quadro statistico della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già socio corrispondente dell'Accademia ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...