Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] applicare il principio di sostituzione fra i fattori produttivi, regolando il livello d'impiego di lavoro fino al punto quanto a essi venga in genere riconosciuto un importante ruolo sociale, si ritiene tuttavia che il loro principale compito sia di ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] distruttiva del mondo moderno. Di fatto viviamo la realtà sociale attuale come il risultato di un processo di razionalizzazione als Beruf e Politik als Beruf. Il fatto che le "regole della logica e del metodo" costituiscano "i fondamenti generali del ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] al rispetto delle procedure richiamate relative alla costituzione, è l'ubicazione della sede sociale all'interno della Comunità che, secondo l'articolo 5 del Regolamento, deve coincidere con l'amministrazione centrale della SE. È ammesso peraltro il ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] obbligazione e libertà".La distinzione tra ius civilis, che regola in via consuetudinaria i rapporti di obbligazione tra i vol. I, Milano 1967, pp. 289-303.
De Jasay, A., Social contract, free ride. A study of the public goods problem, Oxford 1989.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] solamente entro un assetto istituzionale – il mercato – che rispetti tre principi regolativi.
L’ordine sociale del mercato civile
Il primo di tali principi regolativi è la divisione del lavoro, intesa come modo di organizzazione della produzione ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] ruolo svolto da tali fattori, il conto della protezione sociale mostra, in Italia, un saldo negativo che da economici e analitici della politica di bilancio in presenza di regole esterne (formula budgeting), in "Problemi di amministrazione pubblica" ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] moneta bancaria (o deposito); quando ha una particolare rilevanza sociale (ad esempio i fondi pensione, perché il risparmio di con un sistema di controlli ex ante.
La normativa che regola i fondi comuni è diretta a offrire le maggiori garanzie sotto ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] in cui il tasso di interesse è superiore a quello del mercato regolare, al prestito a tassi di favore, ottenuto, per esempio, da Il vantaggio, derivante dal mancato pagamento di imposte e oneri sociali di vario tipo, viene diviso tra le parti in base ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , almeno subordinato a quello di maestro camerario, e comunque di regola esercitato per un solo anno. Con una genericità che è imposta sfondo del problema delle riforme come problema di storia sociale, possiamo, sulle orme di Kamp, individuare nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] iniziano a dotarsi di dispositivi di legge il cui obiettivo è la regolazione dei ‘lussi’ e cioè della spesa considerata più o meno accettabile e razionale secondo le appartenenze sociali (Disciplinare il lusso, 2003), ci si può ben rendere conto che ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...