Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] industrie, si ritiene che la successiva ripresa richieda nuove regole e diverse politiche, cioè un vero e proprio cambiamento italiana, costituendo dei punti di svolta nella storia economica e sociale del paese. La recessione del 1947 diede l’avvio a ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] prodotto materiale' che era stata adottata nei paesi socialisti, mentre la contabilità in atto nei paesi dell'Occidente durata è pluriennale. Si registra una sola eccezione a tale regola: essa riguarda le nuove abitazioni, che entrano tutte a far ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] un anno imprecisato tra il 1470 e il 1480 aderì alla regola dell’ordine dei frati francescani minori, diventando per i suoi contemporanei la comptabilité à partie double, «Annales d’histoire économique et sociale», 1937, pp. 171-93, 270-97.
F. Melis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] -1504).
La ricchezza e il profitto possono essere ottenuti e meritati solo da quelli che sono iniziati alle regole del funzionamento sociale e le applicano. Tramite i suoi consigli e le sue considerazioni economiche, Alberti offre una visione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] alla giustizia si spiega senza dubbio con il fatto che i greci la consideravano la più alta, perché regolava i rapporti sociali e assicurava l’armonia della comunità politica. Il forte legame che Tommaso ricava dalle analisi aristoteliche sulla virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] porre in rilievo il contrasto d’interessi fra le classi sociali dei lavoratori, dei capitalisti e dei proprietari terrieri.
L’ di produzione’, capitale e lavoro), risulta contraddetta la regola generale su cui si basa la tradizionale teoria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] L’appartenenza al mercato, e cioè la conoscenza delle sue regole, di cui i tre criteri suddetti formano il cardine, stabilisce , l’esistenza stessa di un mercato inteso come base della socialità. Non a caso, infatti, sin dal sermone XXXIII Bernardino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] pessimismo, obietta Einaudi, diventa un fenomeno diffuso soltanto in epoche di rivoluzioni e sommovimenti sociali. È l’eccezione che conferma la regola. In periodi normali le teorie keynesiane servono a poco.
La medesima intransigenza impiegata nel ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] del successo distretti è costituito da un mix di fattori sociali ed economici; più che semplici macchine per produrre oggetti, di strutturarsi sulle onde basse dei cicli; è una regola tacita che riflette un modo stesso di concepire l’organizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] anch’esso un’interpretazione dinamica, in quanto ‘regola del pollice’ seguita dalle imprese per adeguare i l’arco, «Economia politica», 1985, 1, pp. 3-11.
Le classi sociali negli anni ’80, Roma-Bari 1986.
Nuove tecnologie e disoccupazione, Roma-Bari ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...