I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] delle consuetudini del capitolo di S. Marco che regolava l'organizzazione e la vita liturgica del clero della 1971, p. 199 (pp. 105-220).
119. Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia (1500-1620), II, Gli Ebrei veneziani e i ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La crisi fu ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la quell'anno.
Non è noto se egli abbia tenuto un ciclo regolare di prediche; Niccolò da Fara ricorda che, in occasione della sua ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] ... e tutte l'altre rette e regolate (IV IV 5; vedi anche i §§ 13 e 14).
Per un uso del termine in contesti ugualmente significativi, in cui si pongono problemi di valutazione morale o concernenti le strutture sociali, cfr. Cv I II 4, 8, 13, 14 ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] ricorrendo alla tesi della «responsabilità da contatto sociale» tra l’allievo e l’insegnante, Cass., sez. III, 23.8.1997, n. 7922). In base a queste regole di diritto vivente, di fatto si ammetteva che l’automobilista potesse vincere la presunzione ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] riproduttivi (v. Figes, 1970): la consapevolezza del ruolo paterno spingerebbe a proteggere tale ruolo e a enfatizzarlo attraverso regolesociali. Questa tesi è stata a sua volta contestata in sede scientifica (v. Magli, 1978, p. 25). Infatti, anche ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] trovano un limite nella ‘funzione sociale’ e nell’‘utilità sociale’, l’utilità sociale non significando mera utilità economica, del settore (pure a fronte del diritto d’autore): una regola eccezionale, che conduce a ‘occultare’ le singole modalità d’ ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] territoriale»:
«La Chiesa appare prima di tutto regolatrice di se stessa e dei rapporti attinenti la II, p. x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] è stata oggetto di diversi studi, soprattutto sull’art. 783, che regola le relazioni con la Chiesa cattolica, ma anche sull’art. 884, tali religioni e i loro istituti ad altri organismi sociali»145. Il primo disegno di legge sulla libertà religiosa ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] prima norma della società umana, che regolava l'accoppiamento, avrebbe decretato il passaggio -Bari 1972).
Burrow, J.W., Evolution and society: a study in Victorian social theory, Cambridge 1966.
Darwin, C., The descent of man and selection in ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...