Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] reso sempre più stretti i rapporti tra gli Stati e ha accresciuto la necessità di regolare i problemi di politica economica, monetaria, energetica, sociale, ambientale, culturale, ecc., sul piano internazionale. Su questa base si è formato il sistema ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] maturazione di un'identità collettiva, riflessa appunto nelle consuetudini, riconosciute e condivise a regola e a tutela degli interessi comuni e reciproci, dei rapporti sociali, dei costumi della vita civile.
Quando finì il tempo di Federico alcuni ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] crisi provocata dalla guerra con Venezia e travagliata da gravi problemi sociali. A Genova tuttavia E. rimase pochi mesi. Alla vigilia di disposizioni sul fuoco) un gruppo omogeneo di norme tese a regolare il commercio dei cuoi e ad evitare i furti.
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] leader della politica nazionale. Da quel momento il segretario socialista rafforzò sia il controllo sul partito, sia l'autonomismo della governabilità. A parte le riforme sui regolamenti parlamentari, la modifica più rilevante fu la soppressione ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] rapporti con Mosca dimostra che essi rispondono a una regola di ferro. Ogniqualvolta lo Stato moscovita entra in crisi interne dei singoli Stati, la Russia vide l'acuirsi della crisi sociale ed economica, dovuta al ritardo e alle modalità con cui si ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] pontificio un solo mese: la provenienza da una famiglia socialmente di modestissimo livello. Dopo il congedo dato da Paolo apportò soltanto modifiche di procedura, ipotizzando che alla regola dei due terzi dei suffragi potesse derogarsi, dopo ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] in tale veste fece adottare dal Parlamento la regola della votazione dei bilanci preventivi dello Stato), 637-58; La triplice alleanza e la stampa francese, in Rassegna di scienze sociali e politiche, I(1883), pp. 281-98, 401-416; I risultati pratici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] sminuisce il valore di opere volte a trovare l’unità sociale (Lettera V). Prima di mutazioni politiche è necessaria l’educazione ruolo, senza invadenza rispetto al ministero, e i regolamenti parlamentari sono di gran lunga più efficienti rispetto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] ai conflitti di classe e alle contraddizioni che muovono la «disarmonica vita» della storia moderna, lo Stato come ‘regolatoresociale’ finisce per apparirgli un’utopia (La concezione materialistica della storia, cit., p. 31, 114).
Da questo momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] arte militare», come mestiere da apprendere alla perfezione seguendo regole rigide e precise, a una concezione mistica, in cui 1894.
Un sociologo arabo nel secolo XIV: Ibn Kaldoun, «La riforma sociale», 1896, 4, pp. 221-35.
L’Europa giovane: studi e ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...