Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] razionali dell'utilitarismo e del contrattualismo, con l'aurea regola 'la massima felicità per il maggior numero'. Tradotta in dell'Emilio, ha importanti corollari sul piano educativo e su quello sociale. Su di essa si fonda, da un lato, la proposta ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] soggetti si pone nei termini di una comune pratica normativa nell'ambito di regole formali che tutti debbono rispettare). Significativamente, difatti, nello Stato sociale questa ambivalenza prende la forma di una crescente contraddizione fra il grado ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quale pro memoria comportamentale, quindi criterio, ricetta, "regola". Un manuale di autodidassi comportamentale, in certo la delineazione di un assetto statale garante di stabilità e pace sociale. È nel cruccio di una soluzione per il presente che ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] si fonda sul consenso dei popoli o si basa su disuguaglianze sociali troppo forti. In questi casi la guerra civile potrebbe diventare il dal problema di creare un rapporto esterno tra gli Stati regolato da leggi e non si può risolvere il primo senza ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Chiesa. È un'affermazione che sembra escludere una provenienza sociale molto elevata, pur se il suo contesto retorico - dicembre 1223. Tre anni dopo, il papa approvava pure la Regola dei Carmelitani.
Divenuto pontefice, O. inviò ai Domenicani, a ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] casa della pace e della giustizia" destinata a regolare per via di composizione generalmente pacifica e in ogni il Medio Evo, LXXVIII (1967), pp. 155-157; M. Miglio, Gruppi sociali e azione politica nella Roma di C. di Rienzo, in Studi romani, XXIII ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] sui crimini ritenuti maggiormente dannosi per la pace sociale, aveva lasciato l'eresia interamente alle corti della legge del 1220. Era un testo conciso che dettava una regola procedurale ‒ un eretico poteva esser fatto condannare da un altro ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] angherie paterne e alle piccole vessazioni dell'ambiente familiare nel regolare la sua stessa vita privata, avvezzo com'era "a severo ed esclusivo che in qualsiasi altro settore della vita sociale. Se l'apertura dei più alti gradi dell'istruzione ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] le note forme di interventismo legato all'affermarsi dello Stato sociale. In pratica, molti degli obiettivi che i singoli Stati fiscale; infatti, il procedimento legislativo è bicamerale. Di regola la camera federale dispone di un potere d'iniziativa ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, ne trasmise a Pino la ’Annunziata (nel dicembre 1955 Lercaro ne approvò oralmente la regola), netto si palesò il rifiuto di tale prospettiva da parte ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...