MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] per esempio ha sostenuto che queste caratteristiche sono la coscienza e la capacità di interazione sociale.
È chiaro che vi possono essere (e anzi sono la regola) dissociazioni fra i diversi livelli; in particolare, come abbiamo detto, la morte di un ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] tenuti i medici, o almeno alcuni di loro, a livello politico e sociale, malgrado i li - miti della loro téchnē. In un decreto del gruppo più ristretto e limitato. Da qui la necessità di ‘regole’ più o meno estensibili e di diversi livelli e forme di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] donne è stata profondamente condizionata sia dal modo in cui era considerato il corpo femminile sia dalle strutture sociali che regolavano le relazioni tra i due sessi. L'acquisizione delle conoscenze mediche e le loro applicazioni pratiche erano più ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] dissezione anatomica e facilitano la gestione del disagio ‒ sociale, religioso, antropologico ‒ da essa generato.
Nello stesso senso va inteso il complesso meccanismo burocratico che regola l'organizzazione dell'anatomia pubblica; infatti, la lettura ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] medici' si erano differenziati da un punto di vista teorico e sociale dalla figura dello sciamano (wu), il quale basava le sue couli per designare la pelle e la sua struttura, griglia che regola i rapporti con il mondo esterno. Il li è un principio ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] di un meccanismo fisiologico con un elemento motore che regola la salita e la discesa delle sostanze, concentrando nella formazione dei più grandi medici dei Ming.
Gli aspetti sociali della produzione medica
di TJ Hinrichs
Nel corso dei periodi Song ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] lo si riscalderà» (De morbis, III, 5). La regola di condotta predominante era comunque quella secondo cui, quando realtà quelle di una professione che andava definendosi in circostanze sociali e culturali molto particolari, quelle della Grecia del V ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] n'erano molte in Gallia, o persone della città di grado sociale elevato. Il fatto che Ausonio abbia fatto gli studi di medicina e dare ai suoi corsi una forma ben strutturata secondo le regole dell'arte, aveva di gran lunga la meglio sui colleghi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] la nobiltà e ad assecondare le sue aspirazioni di successo sociale. Prima del 1700 in Francia vi erano ben più congregazione, redatti negli anni Ottanta del XVII sec., l'unica regola che riguarda la formazione concerne il periodo del noviziato, vale ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] (cfr. Morgagni), deviazione funzionale che era di regola accompagnata da tutta una semantica morfologica. La filosofia a quella delle interazioni fra organismo e ambiente naturale e sociale (ecopatologia), oggi così preoccupanti.
b) I problemi della ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...