La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] condotte sull'uomo, spesso rappresentato da individui socialmente deboli, come i prigionieri e gli indigenti. sempre.
Succede anche a chi cerca di ricavare da ciò che sa una regola etica, che valga anche per il suo lavoro. Se è un ricercatore, egli ...
Leggi Tutto
Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] anch'essa minuta, il mento è piccolo e arrotondato. Come regola generale, le ossa degli arti nella donna sono meno lunghe un legame tra dimorfismo sessuale (a base biologica) e ruolo sociale (a base culturale). Ma quanto sia stato stretto questo ...
Leggi Tutto
Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] , con il passare del tempo si sono diffuse convenzioni sociali e legali che costringono gli individui di discendenza mista in categorie razziali semplificate. Un esempio è la 'regola della singola goccia' applicata in alcune leggi statali, secondo ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] sia l'abilità che esse avevano nella tessitura. Nella società andina la monogamia era la regola, benché gli uomini ricchi e di una certa classe sociale, in particolare gli Inca, potessero avere anche altre mogli. Il matrimonio, come i precedenti ...
Leggi Tutto
Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] scatenò una ridda di polemiche sostenendo che fosse possibile, e auspicabile, regolare il comportamento degli individui attraverso la pianificazione sociale razionale dell'ambiente: violenza e manifestazioni autodistruttive sarebbero scomparse. Anche ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] si aspettavano di trovarle. Harvey dovette tener conto di regole analoghe. Per assecondare le aspettative dei lettori, egli iniziò diffusa, anche per ragioni di distinzione intellettuale e sociale, tra i filosofi universitari. Hofmann sosteneva che ...
Leggi Tutto
Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] ed è stato osservato che il conoscere l'ora, senza il riferimento a un'attività di tipo sociale, non risulta sufficiente a regolare esattamente il sistema circadiano e questo vale anche per le persone che sono affette da cecità permanente. Alcuni ...
Leggi Tutto
Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] chirurgico prima dell'entrata in vigore della legge di mettersi in regola entro un anno. La legge nel suo insieme è estremamente grado di valutare il problema nei suoi aspetti medici e psicologico-sociali.
bibl.: l. abbate, f. bruno, s. costanzo, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] fisica. La biologia moderna non fa eccezione alla regola per cui gli strumenti di indagine vanno annoverati tra infettive: se il potere della scienza o un'equa organizzazione sociale. In realtà, sono entrambe necessarie, in quanto si sostengono a ...
Leggi Tutto
CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] la Pianta topografica e quadro statistico della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già socio corrispondente dell'Accademia ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...