LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] l'ottobre 1947 e il febbraio 1949, collaborò regolarmente al quotidiano L'Italia socialista, diretto da A. Garosci, con una serie di disegni satirici.
Il da un pungente rovello conoscitivo, trova di regola un simmetrico "equivalente" ideologico in un' ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] libertà dello scrittore, al di là di ogni schema e di ogni regola. A sostegno di ciò il C. afferma che le arti devono l di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto che ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] in quelli più in voga e aderenti alla temperie culturale e sociale del secolo - il trattato in forma di dialogo e il sue opere drammatiche. Le stesse precauzioni, che di regola si prendevano nel prologo contro possibili accuse di licenziosità, ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] spontaneità e semplicità della vita individuale e sociale, non si esauriscono affatto nella teoria musicale música, a cura di F. Otero, Madrid 1978; Dell'origine e delle regole della musica..., in La musica degli antichi e la musica dei moderni, a ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] nobili emiliani, tra cui il bolognese Loderengo Andalò; la regola, stilata da fra Rufino Gorgone di Piacenza, ottenne, ma in "milites" al servizio dell'ortodossia.
La posizione sociale di G. era dunque compatibile con tali requisiti; non costituiva ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] ottica si interpreta la precettistica di Orazio come insieme di regole edificanti, tese a sancire valori etici. La precisione dei pertinenti ai possibili livelli del discorso e della vita sociale: sono da censurare invece il genere tragicomico e la ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] con il prete con una captatio benevolentiae in piena regola e gli offre i suoi servizi, preconizzando il felice rivolto a una donna giovane e bella, ma di bassa estrazione sociale e certo poco abituata ai lussi e agli agi, è naturalmente destinato ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Italia la sua battaglia in favore della stretta osservanza della regola. È verosimile che appartenga a questo periodo il gruppo
Un'aspra polemica atteggia i riferimenti alla vita comunale e sociale, all'ordine religioso e alla Chiesa; il corpo e la ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] letteraria dilettantistica intesa come strumento di distinzione sociale. Oltre alla canzone già ricordata in 337 s.; P. G. Pasini, I benedettini a Rimini e nel riminese, in La regola e l'arte, Bologna 1982, pp. 109, 113 ss.; L. Corti, Vasari. ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] ingresso ufficiale in piazza S. Marco accompagnato, come voleva la regola, da sei patrizi, tra i quali L. Manin, boca", il G. dipinse un quadro nerissimo della condizione politica e sociale sua e degli altri barnaboti. Non era sordo come lo zio, ma ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...