Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] di libertà pur di rendere possibile l'avvento di un'economia socialista fondata su calcoli razionali (v. Dobb, 1933).
Ma così ad esempio, sono tenuti ad osservare una serie di regole che potrebbe determinare effetti in contrasto con le indicazioni di ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatoresociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] azioni della Banca Mondiale e dalle politiche dell'Organizzazione Mondiale per il Commercio.
2. Il mercato come sistema informativo e regolatoresociale
Allo scopo di far giungere a una popolazione i beni di cui essa manifesta il bisogno per la sua ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] vista utopico di una società comunista in cui le relazioni sociali sono improntate alla solidarietà e orientate verso fini collettivi non possono fare - e norme secondarie, ossia le regole che fissano i criteri di validità della produzione normativa ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] presuppone punti di riferimento stabili - di avere relazioni interpersonali continuative, di costruirsi un'identità, di conoscere le regolesociali da seguire nello strato al quale si appartiene.
I fattori che influiscono sul tasso e sulla natura del ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] che svantaggi. Si può utilizzare la legislazione che regola l'attività delle società per azioni, evitando quindi nuovi chiedere che vengano adottate, nel pubblico interesse, politiche socialmente ma non economicamente vantaggiose. In tal caso il ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] nel futuro un'elevata pressione fiscale, stante la restrittività delle regole fiscali europee e le difficoltà strutturali di soddisfarle mediante il contenimento della spesa sociale. Dall'altro lato, le spinte verso il federalismo fiscale hanno ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] consumo, benché questi possano essere stabiliti in base ad altre regole e la differenza tra essi e i prezzi al dettaglio altro perché nessuno o quasi di loro, sia nel mondo socialista che nel mondo capitalista, accetterebbe di porre in antitesi, come ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] sceglie non sono più livelli di produzione come tali, ma regole che indicano, per ogni possibile informazione sul livello di J.-F.-L., esame critico di Théorie mathématique de la richesse sociale, di L. Walras, e di Recherches sur les principes ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] fatto che l'organizzazione corporativa sia impotente a regolare i conflitti che covano in seno ai mestieri 'Africa Nera, Torino 1977).
Léon, P. (a cura di), Histoire économique et sociale du monde, 6 voll., Paris 1977.
Le Roy Ladurie, E. (a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] della natura umana è compassionevole, che vale a dire inchinato alla virtù sociale, ch’è la vera virtù di quaggiù» (p. 284). E in tutte le altre cose») e quella di misura: «una regola della proporzione che hanno le cose tutte ai bisogni della vita ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...