MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] caso di MN governate con criteri propriamente "mondiali", mentre di regola il gruppo MN conserva l'impronta della sua origine nazionale, nel promuovere e diffondere il progresso economico e sociale nel mondo intero: innovazione e progresso tecnico, ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] innegabile che per molti secoli il protezionismo è stato la regola e il liberoscambismo l'eccezione. Le guerre hanno spesso risultano peraltro del tutto anacronistiche in un contesto sociale come quello odierno dove il peso della popolazione agricola ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] concorrenza rispetto ai fini posti dal Trattato e causa di una prassi applicativa di queste regole aperta alle esigenze del contesto economico-sociale in cui esse si inseriscono. E proprio ciò consente di ritenere che, allo stato attuale, l'obiettivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di un sistema che ci si riserva di regolare solo al momento in cui certe tensioni diventano intollerabili , negli anni Settanta e Ottanta, l’espansione, a fini di controllo sociale, di una spesa pubblica che assunse i caratteri del puro sostegno dei ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di una cogestione (Mitbestimmung), e quindi non sempre necessariamente in quella di una regolare espropriazione.
3. La critica socialista della società industriale capitalistica
Le società capitalistiche contemporanee sono oggetto di critica da parte ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] , ma è divenuta un ‛in sé' che non conosce più regole esterne; ordina se stessa in rapporto, e grazie, alle tecniche. questo orientamento ci è fornito da quello che potremmo chiamare un socialismo umanista, del tipo di quello elaborato da E. Fromm e ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] cerca di immaginare una società in cui la discriminazione economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. Se in tale tale che ciascuno di essi venga a essere collegato, almeno di regola, con uno soltanto di essi (o quanto meno con uno ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] Stato del benessere, che si caratterizza per una larga rete di servizi sociali e per un alto livello dei redditi medi. La Svezia, il paese diretto centralmente con un'economia di comando sottratta alle regole di mercato (v. Halm, 1968, pp. 317-333 ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] forme meno ampie che nel passato, è possibile che esso continuerà a regolare segmenti importanti di quelle economie, così come regola non pochi aspetti della divisione sociale del lavoro in alcuni paesi capitalistici.Il piano organizzativo è il modo ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] , adombrate nella tripartizione della costituzione aziendale tedesca, non sono di poco conto. Gli affari sociali comprendono, ad esempio, il regolamento aziendale, l'orario, le ferie, gli strumenti di controllo, le norme antinfortunistiche, le ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...