Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] in grado di adottare un metodo di lavoro e regole interne riguardo alla struttura delle entrate e delle uscite appendice Il ritorno a Francesco Ferrara degli anni 1990, in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale 1870-1925, a cura di M.E.L. ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] elettroni liberi non è una caduta d'acqua. E un sistema sociale non è una macchinetta automatica. Tuttavia il modello dell''equilibrio Chaitin; nota una di tali cifre, non è data alcuna regola per inferire la cifra che la segue: se la numerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] che possono modificare nella pratica l’applicazione della regola. È una ragione codesta per mettere in secondo Rossi, anche la politica e la morale intervengono nelle questioni sociali. Lo scopo dell’economia, lo studio della ricchezza e il benessere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] scientifica doveva essere finalizzata all’azione: la regola einaudiana «conoscere per deliberare» sembra dettata per 1962, pp. 281-83.
[Considerazioni economiche sui problemi sociali messi in campo dalla rivoluzione del ’48], «Il Risorgimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] o liberismo.
Nel 1927 Croce critica gli economisti che attribuiscono al liberismo «valore di regola o legge suprema della vita sociale», trasformando il liberismo da legittimo «principio economico» in illegittima teoria etica (Liberismo e liberalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] come «madre del diritto e della politica» è un’arte sociale nella quale confluiscono e convivono i diversi rami del sapere e motivazioni e le soluzioni; la seconda, il diritto, è la regola che dirige. L’economia, di conseguenza, è l’ordine con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] riguarda i grani, per i quali vale l’inversa regola – vada favorito, mentre la tassazione debba colpire aspramente le Forti, Milano-Napoli 1964.
Bibliografia
G. Bezzi, Il pensiero sociale di L.A. Muratori, Torino 1922.
Miscellanea di studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] dove si iscrisse al corso di laurea in scienze economiche e sociali dell’Università Cattolica. Ottenuta con lode la laurea (1930), anni Quaranta, aveva ormai tutte le carte in regola (leggasi consapevolezza teorica e passione politica) per inserirsi ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] 32-55). Dopo l'Unità il C. prese a collaborare - di regola con schede bibliografiche per lo più siglate - alle principali riviste giuridiche ed 1895; dall'8ª ed., con il sottotitolo Economia sociale, I),proseguendo con la Guida allo studio dell' ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] primavera 1944, superando l'opposizione del governo della Repubblica sociale italiana, la restituzione di 23tonnellate d'oro alla Banca nazionale svizzera ed alla Banca dei regolamenti internazionali. Il pagamento del debito aveva avuto il duplice ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...