Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] pieno nelle assemblee generali va conferito alle azioni che rappresentano almeno la metà del capitale sociale (art. 2351 c.c.).
L’assemblea
L’assemblea riunisce i soci: di regola ogni azione ha diritto a un voto (art. 2351 c.c.) ma lo statuto può ...
Leggi Tutto
Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] immediata nella quale si rende spazialmente visibile l'ordinamento politico e sociale di un popolo" (ibid., p. 59).
Il diritto - di una scelta. Quando i mercati sono assunti a criteri regolativi dell'agire, e l'indefinito incremento del profitto a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] distinguo degli storici, preferisce i vocabolari più creativi degli scienziati sociali. All’orizzonte, il flebile chiarore di un legal dream, dell’osservanza delle regole che costituivano il cemento culturale e giuridico del corpo sociale. Per questa ...
Leggi Tutto
Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] da proteggere e del quale va salvaguardata la funzione sociale. Resta fuori da questa prospettiva, come si vede comportamento contrattuale nella direzione della solidarietà ed è intesa come regola che obbliga alla tutela dell’interesse altrui sino al ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita eterologa
Emanuele Bilotti
Con l’abrogazione del divieto di fecondazione eterologa ad opera del giudice delle leggi (C. cost., 10.6.2014, n. 162) l’interesse della persona ad [...] 11 Nel senso che la scissione tra identità sociale e identità biologica del nato conseguente al Vallini, A., op. cit., 839. L’idea di un’impossibile resistenza della regola giuridica ai progressi della tecnica è anche in Rodotà, S., Il diritto, cit., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] non riguardava solo il singolo lavoratore, o una classe sociale, ma tutta intera la società; era infatti uno strumento giuridico che collegava pezzi interi di società e regolava giuridicamente la dinamica delle relazioni economiche.
In altre parole ...
Leggi Tutto
Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] nell’ottica costituzionale al fine di pervenire ad un ‘modello sociale’ di obbligazione (Di Majo A., Delle obbligazioni in generale, tuttora un humus concettuale capace di regolare i fenomeni sociali. Il quadro di trasformazioni che coinvolgono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] operarum («contratto oscuro e mutilato») trascura – scrive – l’importanza sociale del lavoro, limitandosi a disegnare con «attraente semplicità» una materia poi in parte regolata razionalmente «con leggi di polizia». La scelta «razionale» del doppio ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] va ben al di là di essa, attingendo finalità di ordine sociale (in senso contrario si è espresso Mazzamuto, S., Il contratto tra codice civile e t.u.b e t.u.f.; le regole del c. cons. pur non inglobando il testo della normativa sul credito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] romane non è segnale di una scarsa percezione della realtà sociale, di una inesistente scissione tra l’intellettuale, «testa senza altri modi di sillogizzare. A corona del complesso di regole ed eccezioni in cui sono tradotte le fonti romane, ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...