Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tabulari si deve l’esistenza di regioni assai estese senza regolare deflusso al mare, distinte in zone areiche e zone endoreiche musica e teatro (mimo, danza e recitazione) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] decreto del ministro del L. e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce ’attività lavorativa caratterizzata dall’apposizione di un termine al contratto che la regola. In base al d. legisl. 368/2001, che ha abrogato ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] da un’equazione differenziale, non può essere contenuto su una superficie regolare esprimibile nella forma F(x,y,z)=0. Si ha quindi che delimitano la sfera politica dalle altre sfere della vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] transita, così, allo s. come prodotto sociale, in cui la posizione relativa di ciascun vettore v di V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2) ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , all’art. 43, riconosce all’e. una funzione sociale, prevedendo che la legge possa, a fini di utilità Autorità per l’energia elettrica e il gas, con compiti di regolazione nel settore, che è stato effettivamente aperto alla concorrenza solo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] collettivo’, disciplina con finalità non solo descrittive dei fenomeni sociali e naturali, ma orientata anche a finalità di ϑ in Θ selezioniamo una funzione di densità che regola il meccanismo aleatorio che genera i risultati sperimentali. Quando ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] esterno’ che sia conscio degli effetti esterni generati dall’interazione individuale e ne regoli la distribuzione sociale. Lo Stato quindi interviene regolando opportunamente gli incentivi e le sanzioni per raggiungere un fine collettivo e non più ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] t. fisico o di t. atomico), su cui sono regolati tutti gli orologi, e in particolare quelli che controllano le A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
T. libero
La parte della giornata di un lavoratore in cui questo è ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] libertà,
V = c + 2 − f − r.
Questa relazione prende il nome di regola delle fasi (o di Gibbs): essa dà il numero di parametri di stato che si possono a raggiungere, soprattutto attraverso mutamenti del reddito sociale, una nuova posizione di e. ‘di ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...