TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] in rapporto con il culto greco-romano del defunto eroizzato; nei rilievi votivi A. Fol, I. Marazov, I Traci. Splendore e barbarie di un'antica civiltà, Roma 1981; A. Fol, del loro potere. Remetalce I, II e III, che regnano fra il II sec. a.C. e il 48 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] che aveva fatto dell’Impero romano l’impero cristiano, una sorta di immagine terrestre del regno celeste destinata a unificare e superiorità economica e civile dell’Impero romano orientale.
Le invasioni barbariche, cioè la migrazione dei Germani in ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] nella prima metà del seguente.
Il regno norico, popolato da genti celtoilliriche, viene sacre, l'uso di pietra e calce è romano, così come romana ne è la decorazione.
Per in decorazioni che sono un conglomerato barbarico di forma e di colore. ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] II (1878), 2, pp. 229 s.; A. Di Meo, Annali del Regno di Napoli..., I, Napoli 1795, 573-575, pp. 48-71 passim ( La crisi imperiale, Padova 1938, pp. 140-144; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano 1940, pp. 272-276 ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (v. vol. V, p. 1)
D. Caporusso
E. A. Arslan
In questi ultimi anni scavi archeologici effettuati in aree di notevole estensione hanno fornito numerose informazioni [...] che esposero la città a incursioni barbariche e ad attacchi degli eserciti La situazione idrografica di Milano romana, in Milano capitale dell'impero romano, 286-402 d. C. (cat.), Milano 1990, pp. Dopo la caduta del Regno Italico (1814), il materiale ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] phàllos, le grosse teste barbariche negroidi. E alla comicità del cultura sul suolo italico e poi nell'ambiente romano, e l'arte figurativa riflette largamente gli del comico, Bari 1956; E. Romagnoli, Nel regno di Dioniso, Bologna 1953, 3a ed.; T. ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] Corte, e due anni e mezzo dopo l’allontanamento dal Regno.
L’ingiusto ‘ostracismo’ segnò tuttavia una svolta fortunata perché romano. La ricostruzione storica, che dal melting pot barbarico degli anni della caduta dell’Impero romano giungeva ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] a Teodorico, a nome del Senato e del clero romano, formale atto di accusa contro Simmaco, contestandogli non ; G. B. Picotti, Il "patricius" nell'ultima età imperiale e nei primi regnibarbarici d'Italia, in Arch. stor. ital., serie 7, IX (1928), p. ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] provinciale, in grado di governare la società mista posta in essere dalle invasioni. Presero così forma i regniromano-barbarici, così chiamati proprio perché in essi si svolsero originali processi di integrazione fra le tradizioni romane e quelle ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] primazia, e l'essere imbevuta di spirito romano che sdegna quanto è barbarico: non compare in essa nessun editto longobardo, pensare che A. abbia partecipato all'assemblea dei grandi del regno che elessero re Berengario a Pavia e che abbia incoronato ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...