Storico, filosofo ed economista (Iaşi 1847 - Bucarest 1920). Dopo studî in Germania con T. Mommsen, L. von Ranke, E. Curtius, insegnò storia dei Romeni, a partire dal 1883, nell'univ. di Iaşi. È autore [...] lui Cuza Vodă ("Il regnodi Cuza Vodă", 1903), Istoria partidelor politice în România ("Storia dei partiti politici in Romania", 2 voll. 1910), Românii şi Austro-Ungaria ("Romania e Austria-Ungheria", 1914). Fra le opere di filosofia della storia che ...
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(serbocr. Slavonija; ted. Slavonien; ungh. Szlavonország) Regione fisica e storica dell’Europa danubiana compresa tra il medio corso della Sava a S e il basso corso della Drava a N (le estreme sezioni [...] che superano i 900 m s.l.m. Il clima è di tipo temperato con caratteristiche continentali. Ricca regione agricola (barbabietola da
Un regnodi S. si ebbe solo nel 1260 quando Bela IV, re diUngheria, divise in due parti il regnodi Croazia ...
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Gran khān dei Mongoli (n. 1186 - m. 1241), terzogenito di Genghiz khān. Salì al potere alla morte del padre (1227). Sotto di lui l'Impero mongolo continuò la sua espansione, annettendosi la Cina settentr. [...] l'Ungheria, la Polonia, spingendosi fino all'Adriatico; ma la sconfitta di Liegnitz (1241) e la notizia della morte di O. ne fermò l'avanzata e li indusse a far ritorno in patria. L'organizzazione e l'amministrazione dell'Impero durante il regnodi O ...
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Famiglia nobile; il capostipite fu Giovanni (m. 1316), notaio in Barletta, decorato della dignità cavalleresca (1289), in seguito conestabile di Lucera dove aveva contribuito alla distruzione della colonia [...] così il patrimonio feudale della famiglia. I figli di Nicola, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, impegnati nelle lotte dinastiche del regnodi Napoli tra Luigi d'Ungheria e Ludovico di Durazzo, dopo alterne vicende furono sconfitti e impiccati ...
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Nell’Ungheria feudale, servo armato e guardia del corpo dei nobili boiari.
Nel 17°-18° sec. furono denominati p. speciali reparti di fanteria dell’esercito asburgico, il cui reclutamento era fatto tra [...] i contadini serbi e romeni del S del Regno d’Ungheria: famoso, per la sua crudeltà, il corpo di p. di Franz von der Trenck (1711-49), che costituì l’avanguardia dell’esercito imperiale nella guerra di successione austriaca (1741-45). Nel 19° sec. i p ...
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Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a Carlo Roberto d'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò senza sforzo in potere dell'angioino. ...
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Salito sul trono nel 1364, nel 1368 aiutò Luigi diUngheria a rioccupare Vidin e ricostruire il banato bulgaro. Ciò diede occasione al primo conflitto fra i Romeni e i Turchi. Nel 1369 tolse Vidin agli [...] Ungheresi ma perse poi la regione di Severin, facendo pace con Luigi. Morì nel 1380 lasciando un regno florido e accresciuto in estensione. ...
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Nobile dell'Italia meridionale, vissuto in Ungheria al tempo di re Géza (sec. 10º), da cui ottenne molte donazioni. Fondò, sotto il regnodi Stefano I il santo, il monastero di Tata, ricchissimo di beni [...] e centro culturale e collaborò con quel re nella riforma dello stato ...
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Figlio (m. 1141) di Almos, secondogenito del re Géza I, pagò con l'accecamento il tentativo del padre di spodestare il re Colomanno. Nominato da Stefano II, successore di Colomanno, erede al trono, dopo [...] aver soffocato nel sangue un tentativo di Borics, figlio illegittimo di Colomanno, regnò dal 1131 per dieci anni, ingrandendo il regno con le conquiste della Bosnia e della Rama (Vallata della Narenta). ...
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Figlio maggiore di re Géza, successo al re Ladislao, regnò dal 1095 al 1116 continuandone l'opera (conquista della Croazia dalmatica, 1102). Colto ed equilibrato, C. si dedicò con gran cura alla riorganizzazione [...] interna dello stato e anche nelle sue conquiste mostrò moderazione e generosità: appoggiandosi all'elemento ecclesiastico, volle fossero rispettati diritti e consuetudini delle popolazioni sottomesse ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...