DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Sacra Real Cesarea Maestà della Regina d'Ungheria e Boemia....
Incerto, anche se piuttosto circostanziato , 483, 841, 860; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regnodi Napoli, Napoli 1840, pp. 19 s., 178 s.; A. ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] che Genova inviò al pontefice; nel 1352 fu fra i Savi che affiancarono il doge nella firma di un trattato con il Regno d'Ungheria, in funzione antiveneziana; nello stesso anno fu fra i deputati a inviare quattro ambasciatori a papa Clemente ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] col fratello Pasquale, direttore di un complesso musicale, e visitò la Serbia, l'Austria, l'Ungheria, la Bulgaria, la Turchia per bambini: Nel regno dei folletti, libretto di G. Raselli, Siena, 1918; La reginella esiliata, libretto di E. Vernier, ...
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Gran siniscalco del Regnodi Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] e feudi. Dopo il matrimonio della regina Giovanna con Luigi di Taranto (1347), in gran parte opera sua, la potenza di A. divenne grandissima. Riconquistò il regno, invaso da Luigi d'Ungheria, assoldando la Grande Compagnia del duca Guarnieri, e fece ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] l'elezione a papa del suo precettore Gerberto di Reims (Silvestro II). In Italia trascorse la massima parte di quegli anni, ma non per questo egli trascurò gli interessi del regnodi Germania, anche se la sua politica si differenziò sostanzialmente ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regnodi Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda ...
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Statista ungherese (Pozsony 1808 - Eberhard 1899), figlio di Antal György. Divenne giovanissimo capo del partito conservatore moderato e, guadagnatesi le simpatie di Metternich, diventò vicecancelliere [...] del regno d'Ungheria (1844); ma di fronte alle agitazioni popolari e all'opposizione dell'assemblea nazionale, l'A., che, nominato cancelliere il 6 nov. 1847, si preparava a scioglierla, dovette dimettersi (13 marzo 1848) allo scoppio della ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] a pretesto i suoi diritti sul ducato di Milano, iniziò nel 1521 quella serie di guerre contro C. che si trascinarono quasi senza soluzione di continuità, fino al 1544 e continuarono anche sotto il regnodi suo figlio Enrico II. La prima guerra ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] di Luigi d'Ungheria nel suo tentativo di conquista del Regnodi Napoli, ottenendo in compenso alcune contee, tra le quali quelle di Montorio e di Monte Odorisio (1348); dopo il ritorno di Luigi in Ungheria e la pace da lui conclusa con il Regnodi ...
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Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] ultimi anni diregnodi Ladislao II e i primi di Ladislao III. Nella lotta tra Eugenio IV e il Concilio di Basilea assunse nell'ambiente ecclesiastico e accademico di Cracovia. Ebbe come programma l'unione con l'Ungheria, la lotta all'ussitismo e ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...