URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] solo in caso di appello. Le leggi più importanti sono quelle del 1945 (Ricostruzione del territorio del regno in Europa) e
Ungheria. - Il Consiglio dei ministri decide sulle proposte dell'Ufficio nazionale di pianificazione per la costruzione di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regnodi Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò , 1541; nel Palatinato il Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, 1570; nella ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] manicheismo. Gli Uiguri, conquistato il Gobi, fondarono un loro regno (745-840) e promossero lo sviluppo delle lettere e delle occupando la Polonia e l'Ungheria, giungendo poi alla costa dalmata. Solo la morte di ögödäi pose termine alla loro ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] tra l'altro, l'espansione dell'Ordine fino all'Ungheria, alla Polonia, alla Danimarca e all'Inghilterra. Sempre di Giovanni di Bartolomeo Cristiani in San Domenico di Pistoia. Iconologia della partecipazione regale di Maria alla ''Traditio Regni'' di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] ampiamente diffuse oltre l'ambito del Mediterraneo, fino in Ungheria.Dell'importanza delle opere in b. nell'arredo delle il monumentale calderone della moschea del Venerdì di Herāt.Nel regno mamelucco si assiste a una progressiva monumentalizzazione ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Bassi, la Francia, l'Inghilterra, la Spagna, l'Ungheria. Accanto alle officine conventuali si affermarono quelle delle città commerciali mosaici, tessuti), sono di tipo geometrico, oppure stilizzazioni di elementi desunti dal regno vegetale e animale ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] per es. il regno d'Inghilterra (Colvin, 1971). Le fonti consistenti in regolamenti di associazioni sono particolarmente Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e dalla Franconia; molti apprendisti si erano spostati in Francia o presso il duomo di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] del vescovo sia come aiuto nel combattimento. Una croce-r. venne portata dal vescovo di Betlemme nel 1187 alla battaglia di Hattin, con la quale ebbe fine il regno crociato in Palestina. La convinzione circa la presenza in persona e l'efficacia del ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di sé tutta la civiltà romanica, si concretizza in una sorta di tensione fra la terra e il mondo ultraterreno, fra il regno dei demoni e quello di archeologiche nei Balcani e in Ungheria hanno consentito di riportare alla luce orecchini in oro ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] del Regno, "[...] iusticie precipuus zelator et cultor ac rei publice strenuus defensor [...]", come recita la lunga epigrafe infissa nel muro tra i sostegni della cassa. Al tema familiare e dinastico, già proposto nel sepolcro di Maria d'Ungheria, è ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...