Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] . Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’assedio e l’occupazione ungherese. Ladislao prima e Giovanna II in seguito ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] sotto la dinastia Karađorđević, nel 1929 assunse il nome diRegnodi Iugoslavia (➔). Questo fu però dissolto, durante la serbo di Chiliandari. Dopo la perdita dell’indipendenza, il baricentro della cultura serba si sposta verso l’Ungheria, dove ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] verso la Lituania, nel 1526 fu incorporata al Regnodi Polonia, divenendo poi il luogo di elezione dei re polacchi. L’incremento della città fu , Bulgaria, Ungheria e Albania (che ne uscì nel 1968). Ispirato dalla volontà dell’URSS di rafforzare il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , benché rimasta in seconda linea durante il regnodi Teodorico, di Amalasunta e di Teodato, Milano era venuta riparando le immense iatture sofferte e riprendeva, sotto il regnodi Vitige, il suo posto di prima città dell'Occidente, dopo Roma. Ma ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e Maria (1382-86), poi verso Sigismondo di Lussemburgo (13861402), indi verso Ladislao di Napoli (1402-09), il quale anzi, il 5 agosto 1403, prende nella cattedrale zaratina la corona del regno d'Ungheria. Nel 1409 Venezia ottiene da Ladislao la ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] con il periodo di generale fioritura artistica e culturale coincidente con il regnodi Giustiniano. Dalla seconda di Basilio Proedro (940-986), figlio naturale di Romano I Lecapeno, la corona di Costantino IX Monomaco (1042-1055) e quella d'Ungheria ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] riferimento agli A. che regnarono sull'Ungheria va inoltre aggiunto che Andrea, figlio di Caroberto e di Elisabetta di Polonia, sposò nel 1328 Giovanna I, che, alla morte del padre, sarebbe divenuta erede della corona del regnodi Sicilia. Ma, quando ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nel corso del regnodi Costantino V (741-775).Nella Santa Sofia di Salonicco, costruita durante il regno congiunto di Costantino VI e cattedrale di Esztergom (Ungheria). Capolavoro del genere è senza dubbio la monumentale stauroteca di Limburg an ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] forse utilizzati come b. per il lavabo.È il caso di una trulla in argento (Leningrado, Ermitage, dai dintorni di Čerdin, presso Perm) di cm. 24-25 di diametro, ascrivibile al regnodi Anastasio I (491-518), la cui strettissima affinità tipologica con ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...