GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del tutto nuova, un Regnodi Cristo sostanzialmente terrestre. Ben informato dalla nunziatura di Parigi, pressato da Vienna , alla presenza del papa, discusse la situazione dell'Ungheria e Transilvania. Ci si rifece alla solenne dichiarazione con ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ella quanto Caroberto fossero re d'Ungheria.
B. VIII tenne ad affermare la sua funzione di arbitro diregni e di corone anche nei rapporti con la Polonia, dove nel 1295 appoggiò la candidatura di Przemysław, duca di Posnania, e gli inviò anche la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ; quattro anni per i vescovi di Germania, Francia, Spagna, Belgio, Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi dalla sovranità di Navarra e del Béarn e inabile a succedere ad ogni genere di principato, in particolare al Regnodi Francia e ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1475, allorché Ladislao Vetesio, ambasciatore del re diUngheria Mattia Corvino, rivolse un accorato appello al pontefice , pp. 113-54; G. Coniglio, La partecipazione del Regnodi Napoli alla guerra di Ferrara, 1482-1484, "Partenope", 2, 1961, pp. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] missione presso Massimiliano, re di Boemia, prossimo all'incoronazione a re d'Ungheria e imperatore "in pectore , Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regnodi Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, ad indicem ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , turbata dalle lotte tra i Regnidi Castiglia e Aragona, P. inviò di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re diUngheria ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sulla concessione del calice ai laici da parte di Ferdinando I, nel 1562, e di nuovo nel parere di Bellarmino del 1608 sulla patente di tolleranza emessa dall’arciduca Mattia per il regno d’Ungheria: «È contraria all’esempio dell’ottimo principe ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , erano degli italiani un po’ particolari. Nel 1861 l’analfabetismo nel Regnodi Napoli era dell’89,7%, in Toscana del 74%; nelle Valli già arrivo in America di milioni di “papisti” dall’Irlanda, l’Italia, la Polonia, l’Austria-Ungheria rompeva la ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regnodi Napoli e la Chiesa di Roma. L'anno successivo (1452) il pontefice rimase neutrale di Szech è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma religiosa della ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] città ben cinque dei suoi cardinali scomparvero misteriosamente. L'uccisione di Carlo III, avvenuta in Ungheria nel febbraio del 1386, fece scatenare ulteriori lotte per la successione al Regnodi Napoli. U., che si trovava in quel periodo a Lucca ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...