DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] partito". La rivolta che incendia l'Ungheria diventa, agli occhi del D., una sorta di pazzia blasfema. Perciò non ha dubbi che replicare: "voi vedete lo stato e la miseria di questo regno". La Polonia - cerca di far capire il D. al Senato - è un ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dà audientia a tutti, mai fè amazar niun, ma nel regno ha poca ubedientia, et è avaro; et conclusive à pocho reg. 28, c. 149v; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di ambasciatori, b. 30, n. 257 (Ungheria, 1501); b. 8, n. 12 (Ferrara, 1507); b ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] diventassero realtà.
Il 27 maggio 1915, quattro giorni dopo la dichiarazione di guerra contro l'Austria-Ungheria, presentò domanda di arruolamento come semplice soldato di fanteria e quando il 17 giugno fu nominato sottotenente degli alpini chiese ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Memoriale alla serenissima regina de Ungheria (cc. 12-20 del codice della Società di storia patria napoletana), qualche saggio C., la seconda edizione della Lectura super constitutionibus Regnidi Andrea d'Isernia, pubblicata dallo scrittore-editore ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] 'anno - con Tommasina Morosini, figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe Stefano d'Ungheria e madre del re Andrea III, accesi.
Le condanne capitali furono numerose e il terrore regnò a lungo sovrano; le delazioni si sprecarono e ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] prima redazione era andata perduta anch'essa in Ungheria) della sua Bilancia sincera che prendeva lo spunto di quella corona e promuovere il trattato di far succedere l'elezione nel principe Mattias in caso di vacanza del regno, in Arch. di Stato di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] la propria consulenza a proposito delle questioni concernenti l'Ungheria e la Polonia. Nell'agosto 1500 fu eletto per rallegrarsi con Ferdinando il Cattolico della conquista di quel Regno. Ancora una volta il servizio dello Stato richiedeva ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] regnidi sua maestà. Al D., per tutte le questioni di cui era incaricato, il padre raccomandava di attenersi totalmente ai consigli di nella persona del re d'Ungheria, figlio dell'imperatore e marito della sorella del re di Spagna. Ma poiché tale ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] nobiltà, suggerisce al Senato veneto, sarebbe fatale a quel regno. Dall'altro lato il nunzio a Venezia Giovan Antonio Facchinetti C. su Massimiliano II, impegnato nei problemi di Fiandra, Ungheria, Transilvania, della successione polacca, è piuttosto ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] il rinnovo dei trattati di commercio con Francia, Svizzera, Inghilterra e Austria-Ungheria, e fu ricordato da anni Quaranta, con il crepuscolo del Regno d'Italia.
Il M. continuò a occuparsi di questioni di politica estera o in qualche modo inerenti ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...