Storico polacco (Krosno 1890 - Cracovia 1965), prof. (dal 1920) all'univ. di Cracovia, specialista in storia medievale polacca e nei rapporti tra la Polonia e l'Ungheria. Opere: Sprawa polska na Węgrzech [...] 1914-1916 ("La questione polacca in Ungheria 1914-1916", 1917), Ostatnie lata Ludwika Wielkiego 1370-1382 ("Gli ultimi anni di Ludovico il Grande", 1918), Dzieje Polski od roku 1333 do roku 1506 ("Storia della Polonia dall'anno 1333 all'anno 1506", ...
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Uomo politico (Costantinopoli 1480 - Medias 1535), figlio naturale di Andrea, rimase a Costantinopoli anche dopo la partenza del padre, esercitando sempre la mercatura e non mancando di rendere servizî [...] Vienna e l'anno dopo fu mandato in soccorso di Giovanni Szapolyai contro l'imperatore Ferdinando. Dopo altre vicende militari, fu dichiarato conte palatino d'Ungheria e governatore del regno, e divenne il consigliere dei Turchi nella loro politica in ...
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Figlia (n. Cracovia 1519 - m. 1559) di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, sposò (1539) Giovanni Szapolyai, re d'Ungheria. Dopo la morte del marito (1540), il sultano Solimano le tolse la maggior [...] cedette a Ferdinando d'Asburgo (1551). La nobiltà transilvana tuttavia la richiamò (1556) e le giurò fedeltà quale tutrice del figlio Giovanni Sigismondo. Sorse, in questo modo, il principato di Transilvania, indipendente dalla corona d'Ungheria. ...
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Detto anche Nicola A., regnò in Valacchia dal 1340 al 1364, per dodici anni associato al padre, mantenendo rapporti di buon vicinato sia con Luigi il Grande, re d'Ungheria, sia col re di Serbia Uroš e [...] dei Bulgari. Saggio amministratore, riorganizzò tutto il governo del paese e fondò la "metropolia" di Câmpulung, riconosciuta nel 1359 dal Patriarcato di Costantinopoli. Estese i confini del paese fino alle bocche del Danubio, dopo la sconfitta dei ...
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Patriota croato (Zagabria 1770 - Radkersburg, Stiria, 1856). Nella sua Disertacija (1832) fissò come programma: a) unificazione politica della nazione croata e creazione del "Regno illirico" nelle sue [...] : Croazia, Slavonia e Dalmazia; b) indipendenza politica, previo distacco dall'Ungheria; c) restaurazione del potere originario dei bani. Fu il promotore del gabinetto di lettura di Zagabria che divenne il centro del movimento letterario e nazionale ...
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Quale duca di Croazia e Dalmazia fu eletto al trono quando il re Slavac fu fatto prigioniero da Amico II di Giovinazzo. Il suo regno (1076-1089), legato alla Chiesa di Roma da un vincolo quasi di alleanza, [...] segnò per la Croazia un periodo di benessere e di tranquillità. D. sposò Elena, figlia di Béla I d'Ungheria. ...
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Gran khān mongolo (m. 1248) figlio di Ögödei. Si distinse nell'invasione dell'Ungheria nella spedizione capitanata dal cugino Bātū. Eletto khāgān al suo ritorno a Karakorum (1246), regnò due anni; alla [...] sua morte l'impero passò ai discendenti di Tūlūy (dinastia Yüan in Cina, e Īlkhān in Persia). ...
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Gran khān dei Bulgari (sec. 9º), regnò dall'814 all'831; figlio di Krum, iniziò il regno concludendo una pace trentennale con Bisanzio. Combatté contro gli Slavi del Timok, contro i Magiari, e si stabilì [...] saldamente nell'Ungheria orientale e nella Transilvania. Perseguitò i cristiani. ...
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Dinastia reale, di origine lituana, che regnò in Polonia (1386-1572), in Ungheria e in Boemia (1471-1526). Trae il nome da Ladislao Jagiełło, nipote del duca di Lituania, Gedimino. ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] accordi di Yalta; in particolare l'URSS con improvvise invasioni di carri armati mise termine a tentativi d'indipendenza in Ungheria, di leva). In entrambi i casi il sistema prevede il reclutamento di donne fra i professionisti. Stati Uniti e Regno ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...