Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] anti-costantiniana non solo Yanko bin Madyan è di origine ungherese, ma lo è anche il successore Buzantin, padre di Costantino, anch’egli dunque non romano. Nella seconda metà del XV secolo il regno d’Ungheria retto da Mattia Corvino è tra i nemici ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , turbata dalle lotte tra i Regnidi Castiglia e Aragona, P. inviò di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re diUngheria ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e che, nel 1526, dopo la vittoria di Mohács, si era già impadronita di una vasta parte dell'Ungheria. D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regnodi Boemia e diUngheria, il cui candidato era lo stesso fratello ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regnodi Napoli e la Chiesa di Roma. L'anno successivo (1452) il pontefice rimase neutrale di Szech è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma religiosa della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] in Spagna conferisce "tutti li vescovati", e nel Regnodi Granata anche gli altri benefici ecclesiastici, "come se sarebbe stato favorevole per un attacco al Turco, dato che in Ungheria aveva in campo poche forze, e sembrava non esser disposto a ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regnodi Israele fu annientato dagli Assiri e la maggioranza della popolazione della lingua nazionale avvenne anche in Olanda e in Ungheria, mentre in Francia gli Ebrei avevano adottato da tempo ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] europei nel corso di quei secoli. Si può dire che in alcune aree (come la Spagna, l'Ungheria, la Polonia) nell'autorità del sovrano.
Nel regnodi Napoli, che dal 1734 era governato da un ramo dei Borbone di Spagna, un dispaccio regio del 1756 ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] speciale agli eretici, tuttavia datava il vero momento di corruzione al regnodi Costantino, un uomo ambiguo e irreligioso, che si Ungheria superiore39. Nel tentativo di portare dalla propria parte il principe, Simler faceva ricorso all’allure di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , l’instaurazione nel 1867 della doppia monarchia: in effetti, la trasformazione del Gran Principato di Transilvania in regione del regno d’Ungheria significò per i romeni transilvani essere privati del loro imperatore. Non a caso essi, per ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per garantire la libertà dei mari e per affrancare l'Ungheria; se necessario, una soluzione militare al problema del protestantesimo. esempio, ha trovato difetti significativi nel carattere o nel regnodi Leone X che il G. non avesse già menzionato ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...