VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] intanto nello stato ecclesiastico, fu vescovo in notevoli località dell'Ungheria, primate del regno, viceré e il 5 luglio 1573, dieci giorni prima della morte, cardinale.
Uomo di grande pietà e rettitudine, si distinse anche quale facondo oratore ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] per poco tempo, quella d'Ungheria per suo figlio Venceslao III. Sotto il suo regno la Boemia raggiunse il massimo splendore corona diUngheria sotto il nome di Ladislao V. Così, attraverso queste unioni dinastiche, un potente complesso di stati si ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] unne e slave, fu stabilmente occupata dai Bulgari sotto il regnodi Costantino IV Pogonato (668-685). Nella seconda metà del 10 di Ladislao II re diUngheria e Polonia e di Giovanni Hunyadi. Fu occupata per breve tempo dai Russi nel 1610 e di nuovo ...
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Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] (1390) gran parte del suo regno. Dovette a lungo lottare contro la prepotenza dei feudatarî, in specie dopo una sua sfortunata spedizione a Zara (1403) per ottenere la corona diUngheria. Iniziò quindi una più concreta politica d'infiltrazione nell' ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regnodi Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò , 1541; nel Palatinato il Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, 1570; nella ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] la corona imperiale, aveva già riunito nelle sue mani il Regnodi Spagna (di cui era divenuto sovrano nel 1516) e i Paesi Bassi, l'Ungheria, che Carlo V occupò negli anni Venti del 16o sec., è facile rendersi conto di quale posizione di dominio e di ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] di trascinare la Russia nella guerra contro il regnodi Sardegna e l'impero francese. Presidente del consiglio dei ministri nel 1862, didi Berlino (1877-78): perciò B. ricorse nel 1879 all'alleanza, diretta e precisa, con l'Austria-Ungheria, ...
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Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] 19° sec. l’Austria, venendo incontro alle aspirazioni di autonomia della popolazione e in funzione polemica verso l’irredentismo il compromesso del 1867 entrò a far parte del regno d’Ungheria e progredì economicamente anche se non poté conservare le ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] II. S., che partecipò personalmene alle guerre più importanti, morì durante l'assedio di Szigeth, in Ungheria. Il forte fervore culturale vissuto nell'impero durante il regnodi S. è testimoniato anche dal fatto che egli stesso compose versi col ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] Nato da famiglia cattolica proveniente dall'Ungheria, frequentò le scuole militari francesi. Ufficiale dell'esercito di Vestfalia, fu ferito a Bautzen e a Lipsia. Nel 1823 passò al servizio del regnodi Prussia. Divenuto amico e influente consigliere ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...