Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Regnodi Sardegna, alla soppressione della Compagnia di Gesù, in un clima di antigesuitismo diffuso amplificato dagli scritti di Stati Uniti, Ungheria, Albania, Sud-America.
Conclusioni: frati e clero regolare nei processi di modernizzazione
A ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] secolo, dalla Stauroteca di Esztergom (Ungheria)48, che è concepita come un’icona. Si tratta infatti di una tavola, dove, da parte dei Saraceni durante il regnodi Niceforo Foca76, riferisce che, durante il regnodi Romano III Argiro (1028-1034), il ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regnodi Israele fu annientato dagli Assiri e la maggioranza della popolazione della lingua nazionale avvenne anche in Olanda e in Ungheria, mentre in Francia gli Ebrei avevano adottato da tempo ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] speciale agli eretici, tuttavia datava il vero momento di corruzione al regnodi Costantino, un uomo ambiguo e irreligioso, che si Ungheria superiore39. Nel tentativo di portare dalla propria parte il principe, Simler faceva ricorso all’allure di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] città ben cinque dei suoi cardinali scomparvero misteriosamente. L'uccisione di Carlo III, avvenuta in Ungheria nel febbraio del 1386, fece scatenare ulteriori lotte per la successione al Regnodi Napoli. U., che si trovava in quel periodo a Lucca ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] accolto in esilio ad Avignone. Questo degrado politico nel Regnodi Francia è stato talvolta considerato una delle ragioni che nipote del re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dell’Ordine cavalleresco di Calatrava. Nel 1610 il papa acquistò per lui il feudo di Sulmona, nel Regnodi Napoli, elevato per come nunzio presso l’arciduca Mattia, eletto re diUngheria.
Le tensioni confessionali nell’Impero indussero i protestanti ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dell’occupazione ottomana dei Balcani4. L’annessione di Venezia al Regnodi Italia nel 1866 alterò nuovamente la geografia trovano dispersi in altri paesi come la Grecia, l’Ucraina o l’Ungheria. La Moldavia (ex sovietica) è invece un paese la cui ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] parte imperiale lo scioglimento delle difficoltà riguardanti l'investitura di Carlo al Regnodi Napoli. In settembre era a Roma, ma sulla l'Ungheria. Il C., immediatamente dopo la nomina a vescovo, fu inviato nunzio alla Dieta di Norimberga, ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] marzo 1424 a Cracovia, il C. espose il suo progetto di divisione del Regnodi Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui fu il 30 marzo a Levoča in Slovacchia, alla fine di aprile e il 16 a Višegrad sul Danubio, nel giugno e ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...