VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di quei cristiani primitivi, cui va il rimprovero di Paolo nella II lettera ai Tessalonicesi, i quali, nell'aspettativa del Regno sec. XIII la propaganda valdese stende i suoi bracci fin nell'Ungheria, in Polonia, in Boemia, dove anzi - secondo dati ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] affidate, essi avrebbero dovuto mobilitare l'Ungheria contro il Regno tedesco (Böhmer, II, 5, n. 314): il papa era diventato il centro di un sistema di alleanze antimperiali che poteva compromettere l'autorità di Ottone tanto in Italia, quanto in ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Ungheria), allora capitale della Pannonia Prima101. A Savaria nasce poi Martino (più probabilmente nel 316 che nel 336), futuro vescovo didi quell’immensa regione asiatica. Augusto riceve ambasciatori dall’India128. Sotto i regnidi Costanzo II e di ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] di aver ricevuto la notizia di questo accordo, dato che anche durante il viaggio di ritorno ripeté in Grecia e in Ungheria la sentenza di VI le Gras. Annales de sa vie et de son règne, Paris 1890, ad Indicem;Id., Histoire des institutions monarchiques ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] di Francia Enrico di Borbone dopo l'abiura del calvinismo (25 lug. 1593) e per la ripresa dell'avanzata turca in Ungheria infine, circolavano voci di una mediazione di Clemente VIII fra i due regni cattolici. Sulla base di queste informazioni e della ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] altri principi tedeschi e, inoltre, dei re di Boemia, Ungheria e Polonia.
In un vivace resoconto (Deutsche Ordinis praedicatorum…, II, Romae 1975, pp. 300 s.; C. Regni, L'amministrazione… di Perugia…, in Ricerche su Perugia…, Perugia 1981, p. 169; ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] Scozia per rafforzare le sorti del cattolicesimo in quel Regno. Allo stesso tempo venne sempre più collegato alla Marco d'Aviano. Le difese asburgiche in Ungheria furono aggirate e all'inizio di luglio le avanguardie turche passarono il fiume Leitha ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia, in 105, 215, 306, 335, 426; C. Cantù, Corrisp. di diplomatici della Repubblica e del Regno d'Italia,1796-1814, Milano 1885, pp. 55-56, 170- ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Ad Germanos de concordia (Lione, Grifio), scritta dopo la presa di Buda da parte dei Turchi e la perdita di tutta l'Ungheria inferiore; essa coincide perciò con l'omelia De regno Hungarias a Turcis direpto del Sadoleto, condividendone con maggiore ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] di una legazione in Ungheria, insieme con i suddiaconi Teodino e Vitellio, quindi si occupò di assicurare alla fedeltà papale la provincia ecclesiastica di e gli arcivescovi del Regno che frenarono l'irruenza di Riccardo giustificando la minaccia e ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...