BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Filippo, che era dai seguaci del Borri stimato precursore del Regnodi Dio... et che Giacomo Filippo hora si trova in Paradiso nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, quando fu fermato da una pattuglia: si cercavano i complici di una ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] così intatta la fama dell'"innata benignità di Leopoldo" - interpretò, incrudelendo - i più reconditi pensieri dell'imperatore, dal momento che, in tal modo, gli salvava "il regno... dell'Ungheria". Non diversamente il Vico nello specificare i ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la ventura di incontrare il cugino colonnello eventi napoletani e piemontesi, scrivendo un Piano d'offesa e di difesa del regnodi Napoli, e un Prospetto del piano che a mio parere ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] situazione internazionale nel settembre 1918, quando un'offensiva italiana diventava così necessaria da un punto di vista generale (l'Austria-Ungheria aveva avviato negoziazioni segrete per la sua resa) da giustificare rischi anche grossi in campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] scritti, Torino 1946, 1980.
Inghilterra e Regnodi Sardegna: dal 1815 al 1847, a cura di P. Treves, Torino 1954.
Diario , funzionario di banca –, Valiani, il cui lavoro più importante è il libro dedicato a La dissoluzione dell’Austria-Ungheria (1966 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Ungheria.
Nel 1478 egli, dopo aver ricoperto per tutto l'anno precedente l'ufficio di camerlengo, assunse la carica di 29 giugno 1489 e a dichiararlo decaduto dai diritti sul Regnodi Napoli nel settembre, andarono nettamente deteriorandosi. Sarà il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] del governo provvisorio in merito alla collaborazione con il Regnodi Sardegna; con il ritorno degli austriaci è costretto correnti vanno a due capi: o l’Autocrata d’Europa [= l’Austria-Ungheria], o li Stati Uniti d’Europa» (p. 301) – non rinuncia a ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 'estate del 1217, sotto la guida dei re diUngheria, di Cipro e di Gerusalemme, non potendo puntare sulla Terrasanta s'era diretta è tale perché è legge dell'Impero e non riguarda il Regnodi Sicilia; ma è argomento non convincente, allorché si tenga ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , pp. 215, 217, 221, 229, 301, 324, 333, 3353 345, 359, 375, 382, 394, 417, 455; S. Bizzozero, Notizia... de' regni d'Ungheria,Croazia e princip. di Transilvania. Bologna 1686, p. 89; Seguito della raccolta veridica de' giornali dell'armi cesaree in ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] : alla fine del 1435 Sigismondo di Lussemburgo, re diUngheria, lo volle nella sua residenza di Tata, presso Buda, come consulente nell'incontro tra i delegati del concilio di Basilea e i rappresentanti del Regnodi Boemia, nel quale era ancora ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...