CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] di Diomede Carafa con dedica dei C. a Beatrice d'Ungheriadi fra' Roberto, di cui furono stampate duemila copie, il Moravo e il C. ottennero dal re con bando del 22. ag. 1489 che nessun'altra edizione dell'opera potesse essere venduta nel Regno ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] inglese (The new Italy, New York-London 1910).
Si tratta di una severa analisi critica della struttura sociale, della situazione politica e delle condizioni economiche del Regno d'Italia, svolta con lucidità e approfondita conoscenza dei problemi, ed ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] corso delle quali fu catturato e decapitato il fratello Colaccio. Ma si sa anche che fu al servizio di Urbano V nella Marca, quindi nel Regno per il re d'Ungheria. Nella primavera del 1371 il B. rientrò a Perugia insieme a coloro, tra cui il cugino ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] generale agli Esteri, consigliere di Stato (1920) e, dal giugno 1921, senatore del Regno. Successivamente, fu destinato s., 222, 225, 230 s., 241; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano 1985, pp. 173 s., 190 s. nn.; 432 s. nn.; A ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] Regno; nel corso della carriera aveva insegnato alla Scuola di guerra di Torino, per la quale pubblicò anche opere di geografia militare.
Il G. fu avviato alla professione delle armi entrando, nell'agosto del 1898, all'Accademia navale di -Ungheria, ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] rebus Societatis Iesu in regno Poloniae ad... Sigismundum Gyenes, S. J., Szâz jezsuita arcél (Il profilo di cento gesuiti), I, Budapest 1941, pp. 498-514. . Hóman és Gy. Szekfü, Magyar történet (Storia d'Ungheria), III, Budapest 1935, pp. 286-324; L. ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] Morcone.
Consegnati al gran giustiziere del Regno Bertrando Del Balzo, furono incarcerati nel Castel dell'Ovo, dopo aver ammesso, sempre sotto la tortura, la partecipazione all'assassinio di Andrea d'Ungheria. A nulla valse l'intervento della regina ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] à revolti sopre nui li tyranni che ne a menati ad pomese".
La crisi che colpì il Regno dopo la morte di Andrea d'Ungheria nel 1345 dette modo al C. di consolidare la sua posizione. L'importanza dell'Aquila sia economica, per il commercio e per l ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] precedenti diritti. Da allora, anche dopo l'assassinio di Carlo in Ungheria, i Caetani rimasero per molti anni fedeli a Margherita e a suo figlio Ladislao, il quale confermava il C. nel godimento dei feudi nel Regno il 22 maggio 1391.
Nel 1400 il C ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] dal papa come legato apostolico in Ungheria (probabilmente nella prima metà del 1380, e comunque prima dell'agosto) per trattare col sovrano di quel Regno, Luigi I, la decisa azione contro Giovanna I di Napoli che si era dichiarata per Clemente ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...