(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] nel 1207, dopo Colonia, la più importante del Regnodi Germania; nasceva in quel periodo una ricca borghesia, successiva conquista dell’intera Ungheria trasformarono in una capitale quella che fino allora era stata una città di confine. Nel 1805 e ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] Sede. Morto Zvonimiro (1089), Ladislao, re diUngheria, conquistò la Croazia pannonica, mentre il regno unitario slavo meridionale in cui il predominio di Belgrado fu causa di crescenti tensioni, che si aggravarono ulteriormente dopo il colpo di ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] sottoposte a un’organizzazione feudale alle dipendenze del regnodi Gerusalemme. Le galee pisane ottennero privilegi commerciali, Senza Paura, una nuova c. si propose di soccorrere l’Ungheria, minacciata dal sultano, ma fallì sanguinosamente (1396 ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Venezia, contro pagamento di 100 mila ducati, ottenne da Ladislao, re di Napoli e diUngheria, la cessione di tutti i suoi ), l’Italia occupò la D., che fu in parte annessa al regno d’Italia e in parte all’effimero Stato croato indipendente. Dopo l ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] da Ottone I di Sassonia (962), dal punto di vista territoriale si ridusse al regno italico e a quello di Germania, estendendo però progressivamente la sua influenza sui nuovi Stati slavi dell’Est (Polonia, Boemia) e sull’Ungheria. Nonostante la ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] l'elezione a papa del suo precettore Gerberto di Reims (Silvestro II). In Italia trascorse la massima parte di quegli anni, ma non per questo egli trascurò gli interessi del regnodi Germania, anche se la sua politica si differenziò sostanzialmente ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] sino all’occupazione austriaca e, dopo il compromesso del 1867, la capitale del Regno d’Ungheria. Durante la Seconda guerra mondiale B. fu teatro di una lunga battaglia fra le truppe sovietiche e quelle tedesco-ungheresi; conquistata dai Sovietici ...
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(croato Zagreb; ted. Agram) Capitale della Croazia (685.587 ab. nel 2018). Si estende tra 120 e 163 m s.l.m. presso le pendici meridionali della Zagrebačka Gora, in prossimità del corso della Sava. La [...] . Dal 1867 fu capitale della Croazia e Slavonia, provincia autonoma del regno d’Ungheria. Nel 1941 divenne la capitale del Regnodi Croazia; liberata nel 1945 dalle forze partigiane di Tito, seguì le sorti della Croazia, fino al 1991 Repubblica ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regnodi Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e la città fu consegnata a Cristina. Di fatto T. durante tutto il regnodi Carlo Emanuele II (1638-75) rimase di Venezia, di Genova, del re diUngheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia, la pace che pose fine alla guerra di ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...