Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] , con la rivolta dell'elettore Maurizio diSassonia. Accordò largo aiuto ai protestanti tedeschi e stranieri anche dopo la pace di Augusta (1555), ma suo pensiero fondamentale negli ultimi anni diregno furono il rafforzamento della Chiesa d'Assia ...
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Cittadina del Portogallo settentrionale (35.000 ab. nel 2006). Sorge su una collina, a 684 m.s.m.; è centro agricolo e mercato di bestiame, e ha una florida industria laniera.
Fu antica fortezza feudale, [...] Pietro I). Il ramo imperiale del Brasile cessò nel 1889 con la cacciata di Pietro II (➔). Il ramo reale del Portogallo, attraverso Maria II di B., moglie di Ferdinando diSassonia Coburgo-Gotha, continuò fino a Emanuele II, spodestato nel 1910 da una ...
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Città della Germania (245.467 ab. nel 2006), in Bassa Sassonia situata a 42 m s.l.m. all’incrocio delle strade Augusta-Amburgo e Magdeburgo-Hannover. Il nucleo più antico sorge su un’isola formata dal [...] città anseatiche della Sassonia. Passata nel 1528 al luteranesimo, lottò a lungo contro i duchi cattolici, che solo nel 1573 vi riportarono la capitale, già a Wolfenbüttel; nel 1806-13 fu capoluogo del dipartimento dell’Oker nel Regnodi Vestfalia. ...
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Comune della prov. di Padova (50,5 km2 con 17.560 ab. nel 2008), situato all’estremità meridionale della regione collinare euganea. L’abitato sorge a ridosso di un’altura sormontata da ruderi di una rocca [...] Alboino (la conquistò soltanto re Agilulfo) e nel 10° sec., durante il regnodi Ottone I diSassonia, era capoluogo di vasta giurisdizione; ma decadde con l’affermarsi del comune padovano. Nel 13° sec. appartenne agli Ezzelini, poi agli Estensi (1256 ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] , la decisione di F. di fuggire dal regno. Ma il tentativo fallì e fu occasione di ogni sorta di efferatezza da parte Sette anni. Costretta nel 1756 alla capitolazione la Sassonia che aveva rifiutato di allearsi con la Prussia, F. penetrò nella tarda ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] di Podĕbrady, essi ebbero ampio respiro e possibilità di proselitismo sotto il regno dei Jagelloni, e con Luca di Praga e Lorenzo di , confondendosi poi di fatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di lì molti emigrarono ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] da Lotario II, ebbe nome Lotaringia) e sul Regno d’Italia. A Ludovico il Germanico furono attribuite la Baviera, Worms, Spira, Magonza, la Sassonia e l’Alemannia, cioè la maggior parte dei paesi di lingua tedesca; a Carlo il Calvo tutto il territorio ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) di Federico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] , entrò nel 1625 come condottiero dei protestanti della Bassa Sassonia. Sconfitto a Lutter am Barenberge dal Tilly (1626), invasa , insieme al suo popolo. Nella pace di Lubecca (1629) riottenne il regno ma dovette rinunciare ai suoi piani tedeschi ...
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Figlio (n. 822 - m. Francoforte sul Meno 882) di Ludovico il Germanico. Ribellatosi dapprima al padre perché scontento della ripartizione del regno (865), si riconciliò poi con lui combattendo al suo fianco [...] lotta contro lo zio Carlo il Calvo, lotta che continuò anche dopo la morte del padre (vittoria di Andernach, ott. 876). Gli toccarono, come successione paterna, Franconia, Sassonia, Turingia e Frisia, cui aggiunse poi la Baviera. Tentò, alla morte ...
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Figlio (Meissen 1468 - Schweinitz über Jessen 1532) dell'elettore Ernesto, regnò insieme al fratello Federico il Saggio fino al 1525. Morto costui senza eredi, divenne elettore e fu, a differenza di Federico, [...] fautore della Riforma. Organizzò la Chiesa nazionale in Sassonia, sulla quale si modellarono le altre Chiese luterane. Nel 1531, insieme a Filippo d'Assia, promosse la formazione della lega di Smalcalda. ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...