Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] non avrà eguali in tutto l’Occidente. Durante i regnidi Ruggero II, Guglielmo I e Guglielmo II, la Sicilia ’abbazia di Santo Domingo di Silos (Castiglia) nel cui chiostro lastre scolpite raffigurano, tra l’altro, Cristo sulla via di Emmaus effigiato ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] della Gadda in via Castiglia, oltre porta Garibaldi, senza però perder di vista l'altro obiettivo, leg. XXIV, 7 marzo 1919, pp. 18-712-17; Atti Parlam. Senato del Regno, Discuss., legisl. XXVI, 21 marzo 1922, pp. 172-126; 16 giugno 1922, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] terribile divampa l'insurrezione catalana, la inquietudine dilaga nei contigui regnidi Valenza e d'Aragona, "et in fine - così il "mal trattamento", nel centro v'è la desolazione della Castiglia spopolata e incolta. Un "dominio" troppo "dilatato" ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] regno del Vangelo Eterno, predicato dal nuovo ordine monastico dei Giusti, nel quale parecchi dissidenti credono di lotta contro i catari
Anche la vita di san Domenico di Guzmán, originario della Castiglia, è strettamente intrecciata a quella degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] Russia meridionale, regno del cernoziom o terra nera: suolo di grande fertilità perché carico di humus, prodotto prezzo di spostamenti di più centinaia di chilometri (Vecchia-Nuova Castiglia, Abruzzi-Puglie).
Altra grande famiglia di montagne è ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] potenze marittime che operavano nel Mediterraneo occidentale. Nella penisola iberica navi veneziane frequentavano i porti dei regnidi Aragona, Castiglia e Granada, mentre nell’Atlantico già nel 1384 fu riaperta la rotta che portava alle Fiandre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] attingere, attraverso varie forme di prelievo fiscale, alle risorse del regno necessarie a loro volta recluta i suoi uomini in larga misura fra i contadini della Castiglia e i bellicosi hidalgos ricorre al sistema della gestione indiretta, attraverso ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] diventavano due, il "Piemonte" e il "Lombardo". Compito del F. fu quello di mettere in condizione N. Bixio, S. Castiglia e gli altri di impossessarsi facilmente dei due vapori nel porto di Genova per condurli a Quarto, nella notte tra il 5 e il 6 ...
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Filippo III re di Francia detto l'Ardito
Enrico Pispisa
Re di Francia, citato da D. in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato [...] era stato ideato da Carlo d'Angiò. L'errore più grave di F. fu l'inimicizia e la guerra col regno d'Aragona. Di questo, infatti, F. aveva bisogno nella guerra contro la Castiglia; tuttavia, per suggestione del partito favorevole a Carlo d'Angiò, che ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] sulle coste del Pacifico, intorno all'esistenza di un potente e ricchissimo regno del Birú o Pirú, lo indussero a nominavano capitano generale e governatore di queste (denominate ufficialmente Nuova Castiglia). Preparata una terza spedizione, ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...