TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] crescente pressione delle importazioni a basso costo sui consumi deipaesi industriali condusse questi ultimi a i paesi industrializzati (v. tabella). Al contrario, altri grandi produttori tessili europei, come la Francia e il Regno Unito, ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] regno delle formazioni cartellistiche, che influirono moltissimo sulla struttura industriale del paese, tutta tesa alla conquista dei ., Colonia 1958.
Per la legislazione vigente nei PaesiBassi, cfr.: R. Sannes, Legislation in the Netherlands ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] 20% nel 1988), nei PaesiBassi (6%), Stati Uniti, Francia discrete iniziative diplomatiche nei confronti deipaesi arabi meglio disposti verso Teherān. messo al mondo.
Ancora oggi la letteratura del regno − il cui fondatore ῾Abd al-῾Azīz Ibn Sa ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] estremamente bassi. Il basso tenore è pure la graduatoria deipaesi produttori: il gruppo dei primi dieci, la cui dei posti di lavoro nel settore, un po' meno di un terzo il Giappone (v. tab. 8). Particolarmente pesante è stato il tributo del Regno ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] del 28,1% inferiore a quella del 1958 a causa deibassi rendimenti (13,8 q per ha, contro 23,3 nel Regno Unito, la cui importazione di m. nel 1959 (2.971.000 t) è del 9,6% inferiore alla media prebellica. Il secondo posto è tenuto dai PaesiBassi ...
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Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] sottolineando la tendenza sopra descritta dell'autotrasformazione da parte deipaesi produttori di queste ultime; se poi per il Rep. Fed. di Germania (14,8%), Regno Unito (12,5%), Francia (8,2%), Belgio (4,9%), PaesiBassi (3,7%) e Italia (3,6%) ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] capi e 193.000 t di carni, dai PaesiBassi con 9,9 milioni di capi e 273. dopoguerra.
Per quanto riguarda la consistenza dei caprini (11,7% sul totale) carni (di ovini) si registra una netta prevalenza del Regno Unito (213.000 t, pari al 42,2%), ...
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(III, p. 495; App. III, I, p. 108; IV, I, p. 133)
Si aggiornano qui le notizie relative alle residue dipendenze britanniche, olandesi e statunitensi delle Antille. Rimangono escluse le isole delle Piccole [...] condizione di stati associati al Regno Unito a quella di stati pienamente Vergini Americane. Nelle altre colonie circolano il dollaro dei Caribi orientali o il dollaro delle isole Cayman. 'unità autonoma dipendente dai PaesiBassi, ampia 800 km2, con ...
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La produzione mondiale di d. è stata caratterizzata negli anni recenti da un costante incremento: l'offerta, che nel 1959 era di 27 milioni di carati metrici, ha raggiunto nel 1973 i 44,6 milioni, concentrandosi [...] di d. grezzi da parte deipaesi produttori, salvo il caso della queflo iniziale: esse si trovano in Belgio, PaesiBassi, Svizzera, Israele, Giappone e Hong Kong. primo posto nelle esportazioni di gemme il Regno Unito con quasi due miliardi di dollari, ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] moltiplicare gli esempi: certe commesse con bassi salari che la domenica fanno un
Questi interventi, a seconda deipaesi, delle regioni e dei tempi, prendono forme assai a struttura legislativa ‛composita' come il Regno Unito (v. Kahn-Freund, 1976, ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...