Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] infine al regno di Neustria (dal 613). Sulla fine del sec. 9° ebbe inizio la dinastia dei conti d’A., con Folco il Rosso. Per il matrimonio (1127) del conte Goffredo V il Bello, detto Plantageneto, con Matilde, figlia di Enrico I re d’Inghilterra, il ...
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Famiglia fiorentina, documentata all'inizio del sec. 13º con Amideo, dal quale si partirono i due rami di Filippo (estinto nel sec. 17º) e di Arnoldo, tuttora fiorente. I P. ebbero torri e palazzi nel [...] al mezzogiorno d'Italia, all'Inghilterra, alla Francia, tenendo in pugno le finanze dei principi, ottenendo in cambio dei prestiti richiesti per le spese di guerra e di corte (in Inghilterra per es.), la riscossione di tutti i proventi del regno. L ...
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Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] delle Indie, operò per contenere la crescita della potenza tedesca stringendo accordi con la Francia (Entente cordiale, 1905; Triplice Intesa, 1908, allargata anche alla Russia).
Vita e attività
Ancora ...
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Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] nipote di questo, si disse che il re stesso intendesse nominare suo erede al trono d'Inghilterra Guglielmo di Normandia: anche se ciò non fu, rimane il fatto che il regno di E. fu come un preludio dell'avvento normanno. E la simpatia con cui negli ...
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Città della Germania (518.069 ab. nel 2007). Capitale della Bassa Sassonia, sorge a 55 m s.l.m. sulla destra del fiume Leine, subaffluente del Weser. Situata al centro di una regione ricca di giacimenti [...] trasferita a Londra (1714), nuova residenza della dinastia salita sul trono d’Inghilterra, a H. rimasero gli uffici governativi dell’elettorato. La città risorse con la creazione del regno di H., nel 1837. Il 17 giugno 1866 fu occupata dai Prussiani ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] da questo diseredato nel 1420, a favore di Enrico V d'Inghilterra, dopo che i suoi compagni avevano pugnalato a Montereau il scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò. Indolente e debole, lasciò che gli Inglesi estendessero ...
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Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] della concia delle pelli e nel 13° per quella delle calzature, che nel 17° sec. era una delle più fiorenti d’Inghilterra. Il suo castello fu teatro di importanti avvenimenti militari durante le guerre tra re Giovanni Senzaterra e i baroni (1215-16 ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in modo determinante all'organizzazione dello stato. Con l'avvento del Regnod'Italia, cessò da ogni carica; nel 1807 ebbe il titolo di duca di Lodi. ...
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Figlio (n. 1515 - m. Hamilton 1575) di James primo conte di A.; alla morte di Giacomo V fu proclamato protettore del regno (1542). Prima favorì il partito inglese e la riforma protestante, negoziando il [...] matrimonio fra la regina Maria Stuarda e il principe Edoardo d'Inghilterra; poi passò al cattolicesimo, rompendo le trattative con l'Inghilterra e, alleatosi al partito francese, divise la reggenza con la regina madre Maria di Guisa; onde la guerra ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] di spodestare Giacomo II e salire al trono d'Inghilterra. Segretario di stato nel 1689-90, ricoprì nuovamente la carica nel 14). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni di regno di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...