Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regnod'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] in Guascogna, ma soltanto in qualità di vassallo del re di Francia e non come principe autonomo.
Nella storia del Regnod'Inghilterra si osserva dunque una costante tensione tra i tentativi di creare un governo solido, centralizzato e potente, e le ...
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Assemblea rappresentativa del Regnod'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda Guglielmo III d'Orange, a cui attribuì la Corona (cd. gloriosa rivoluzione, 1689).
Verso la monarchia costituzionale
Guglielmo ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] (1171). Nel 1173 scoppiò la rivolta dei figli Enrico, Goffredo e Riccardo, ai quali egli aveva attribuito rispettivamente il regnod'Inghilterra, la Bretagna e l'Aquitania, riservando però a sé ogni potere. I tre figli di E. erano appoggiati dai ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il Regnod'Inghilterra e con Guglielmo I. Anche qui si osserva l'adozione della tattica in parte sperimentata nei riguardi di re Filippo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che da tempo Enrico VIII e i suoi ministri facevano per poter trattare la causa di divorzio all'interno del regnod'Inghilterra. Qui la politica piena di reticenze, di contraddizioni e di rinvii, ma sostanzialmente decisa a non cedere, che il papa ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] signora Thatcher. La Lady di ferro tentò di trasformare il Regno Unito negli Stati Uniti, nonostante l'opposizione dei 'gentiluomini cedere la responsabilità dei tassi di interesse alla Banca d'Inghilterra. Blair seppe da Robin Butler (segretario del ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] d'Asburgo a Ulm e arrivarono alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra per il concordato di Bologna (18 ag. 1516) tra il Regno di Francia e la Sede apostolica. Rientrato a Roma il 28 ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cui ignoriamo il fine e la portata. Dalla Francia si recò poi nelle isole britanniche per un viaggio nel regnod'Inghilterra, nel regno di Scozia, in Irlanda e nelle Orcadi.
La missione di Pietro costituisce uno degli episodi più caratteristici delle ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] verso Sua Maestà Cattolica e de quivi si perde la speranza che haver si può del ritorno alla fede catholica del regnod'Inghilterra, e di poter risanar la Francia, per li continui commerci che hanno alli negotii et mercantie" (B. de Meester, p. 33 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , H. Cobham, inviava un preoccupato messaggio al primo segretario del Regnod'Inghilterra, F. Walsingham, informandolo dell'intenzione del B. di passare in Inghilterra: la preoccupazione concerneva l'ambigua posizione bruniana in fatto di religione ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...