BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] Lione del 1599-1605 fu socia in accomandita della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Agostino, Vanni Santini di Napoli" del 160°-1602 con 1.500 ducati del Regno (7,5% del capitale sociale); della "Paolino, Agostino Santini e C. di Messina" del 1600-1603 ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] di fuori di Lucca il B. partecipò in accomandita ad altre compagnie sostenute dai Buonvisi: 1.000 ducati del Regno (5%) concesse alla "Alamanno, Bartolomeo Orsucci e C. di Napoli" del 1573-76 e 500 (2,7%) alla "Santi del Duca, Cosimo Orsucci e C. di ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] basata su un'enorme proletarizzazione, a cui il D. preferiva lo sviluppo più graduale ma anche più diffuso - a suo avviso - del Regno di Napoli. Sono queste le posizioni che faranno dire a L. Cagnazzi (La mia vita, a cura di A. Cutolo, Milano 1944, p ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] per la Spagna, il Portogallo, l'Inghilterra, il Regno di Napoli, il ducato di Parma - e lo inducono a tentare significato non generico alla luce della biografia del Belloni. L'immaginario regno, di cui si analizzano i problemi e si disegnano le vie ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] in Calabria.
In quello che è forse il suo scritto migliore (Necessità di supprimersi il dazio sulle sete del Regno col metodo per rimpiazzarlo che si propone, Napoli 1785) due sono i motivi fondamentali della decadenza dell'"industria" della seta nel ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] che ristagnava a causa del disimpegno di Milano e di Napoli. Benché la proposta fosse fallita, il coraggio e l' anno dall'arrivo del L. emersero fra la corte partenopea e il Regno le avvisaglie di quella ribellione generale, nota come la congiura dei ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Diodati e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1570-77; alla "Alamanno e Bartolomeo Orsucci di Napoli" del 1573-76 (con una accomandita di 3.000 ducati del Regno, pari al 15% del capitale complessivo) e alla "Santi del Duca e Cosimo Orsucci e C. di ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] seguito forse ancora in Francia e verso la fine del secolo (1298) si recò a Napoli per dirigere il "cambium" appena concesso ai Bardi nel Regno; nello stesso 1298 risulta "cabellotus sicle... karolensium argenti", e tre anni più tardi "familiaris" e ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] degli Aretini e degli Austriaci. Solo nel 1802, durante il Regno d'Etruria, ascese ad un'alta carica dello Stato, venendo intitolato: Annona o sia piano economico di pubblica sussistenza, Napoli 1795. Poi, manovrando con l'abituale senso pratico e ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] postunitaria venisse modificandosi nel senso di una diversa valutazione sia del rapporto col regime borbonico (da Le condizioni del Regno di Napoli ai primi albori del Risorg., in La Rivol. liberale, IV [1925], p. 120, per arrivare a Le manifatture ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...