Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] compagnie di ventura fra Medioevo ed età moderna
Negli Stati romano-barbarici il servizio militare spettava teoricamente a tutti i liberi; in realtà ben presto, in tempi differenti nei diversi regni (per es., nell'Italia longobarda verso la fine del ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...]
L’antica Vicetia fu città dei Veneti; nel 49 a.C. con la cittadinanza romana ebbe ordinamento municipale. Caduti l’Impero romano e i regnibarbarici di Odoacre e dei Goti, divenne sede di un ducato longobardo, poi di un comitato franco e dal 10° sec ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] già con il figlio Caracalla (che fu associato al trono nel 198 e regnò da solo dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) 203 d.C.) nel Foro romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Cheronea. Alessandro iniziò il suo regno combattendo vigorosamente contro Illirî e altri barbari cui la morte di Filippo artisti, dal sec. VI a. C. sino ai tempi dell'impero romano; ma le statue firmate a noi pervenute non sono molte e sono quasi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] doppî e con cunei così alternati sono anche quelli dell'acquedotto romano detto dei Miracoli a Mérida. La moschea di Cordova (v.) regno di eccellente amministrazione e di benessere economico, continuò i lavori del palazzo; sua moglie, donna Barbara ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] diretta vicinanza i nostri valichi con le torme barbariche. La lunga guerra gotica, invece, doveva appunto sconvolgere il saggio ordinamento romano, e far coincidere i confini politici del regno ostrogoto con il confine spartiacque: infatti, circa il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , di Innocenzo IV (1254), prova il mutamento subentrato dai tempi dei regnibarbarici, quando i chierici, a qualunque nazione appartenessero, volevano vivere secondo il diritto romano: il papa vieta, eccetto che in Italia, d'insegnare le leggi ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] perdurano fin tardi anche in Italia e in tutto l'impero romano. Solo che i tipi sempre più s'irrigidiscono, le figure, e autorità assicurarono sino all'ultimo il rispetto dei regnibarbarici d'Occidente; se troviamo qui maggiore agilità creatrice, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] a cura di S. Bialer, Londra 1989; S. Romano, La Russia in bilico, Bologna 1989; G. Chiesa, Elizavetovskaja, un emporio greco-barbarico fondato nel 6° secolo sul stessi sono di fattura greca ovvero gandharica (regni dei re Kanishka e Huvishka, della ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] che non si poté cancellare neanche nei secoli che immediatamente seguirono alla caduta dell'Impero romano d'occidente e allo stabilirsi dei regnibarbarici.
Nella tradizione religiosa bolognese il primo vescovo è Zama e i primi martiri sono Procolo ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...