PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] La sua croce, datata 1272 (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), mostra una flessione del corpo di Cristo che ritorna in Lombardie, può trattarsi sia di opere di pittori originari di questa regione sia di artisti che vi si erano trasferiti, come nel caso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] vere e proprie identità tra le figure del Geometrico di quella regione e di quelle della Grecia) che artisti in possesso del e, come riflesso, in parte del Lazio, delle Marche, dell’Umbria, la natura geografica è caratterizzata da boschi, che solo in ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] mesopotamica, arte). Gran parte di questa terra, a S-E della regione di Bagdad - in cui il Tigri e l'Eufrate, i due grandi cioè nel Grossetano, nel Senese-Volterrano, nell'Aretino e nell'Umbria, potevano, tra l'altro, contare su diversi tipi d' ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] e della civiltà di T. sulle popolazioni indigene di tutta la regione pugliese, le cui città imitano molte volte anche tipi monetali di delle due tombe (seconda metà IV sec. a. C.); via Umbria 145: grande tomba con due letti funebri (IV sec. a. ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] influenzate dalla cultura etrusca, cioè nel Lazio, nelle colonie etrusche della Campania, nelle zone limitrofe dell'Umbria e nella pianura padana, regioni prive di marmo o di altra pietra bene adatta a scultura, che la plastica monumentale in t ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] di Luni (v.) prossimo al fiume Magra, il più importante della regione in quell'epoca.
I m. apuani, di controversa età geologica ( antichi, si hanno ancora nel Lazio (Fiano Romano), nell'Umbria (Orte, Terni, Perugia), nelle Marche (Ascoli Piceno), in ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] rete stradale dell'Umbria nell'alto-medioevo, in Atti III Convegno di Studi Umbri, Gubbio 1965; id 351 ss.; J. Soyer, Présentation d'une carte des voies anciennes de la région Est et Sud-Est de Poitiers établie d'après la couverture aérienne de l'I. ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] base delle loro funzioni (v. anche maris).
M. era venerato in modo particolare nell'Umbria, anche con l'appellativo di Grabovius (cfr. Tabulae Iguvinae) e appunto in tale regione si è sviluppata la figura del dio gradiente con l'elmo dall'alto lophos ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] 215 la parte orientale fu aggregata alla Flaminia et Umbria, mentre in seguito la parte occidentale venne unita alla , o la costruzione, di gran parte dei castelli, pievi e monasteri della regione tra la fine del sec. 10° e l'inizio del 12°, a ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] stato italiano, che lo fece restaurare.
Da Gubbio, in Umbria, il 29 gennaio 1240, l'imperatore scrisse a Riccardo di presa di possesso simbolica, una sorta di sigillo imperiale apposto alla regione. Inoltre Castel del Monte è ubicato a meno di 20 km ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...