(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] innovative globali per la gestione e per la fruizione dei b. c. sono state messe in atto nelle regioni dell'Emilia Romagna e dell'Umbria e poi della Lombardia, con l'istituzione di sistemi museali che, intesi anche in un'accezione territoriale e ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di fiumi (Bug-Narew, Wkra, Pilica, Wieprz) che fanno della regione la zona di convergenza di vie provenienti da tutte le parti del Giglio-Lilio e Aspridio Pacelli, oriundo da Vasciano nell'Umbria. Per il posto di maestro della cappella di Varsavia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Bologna, Colmar in Alsazia).In Toscana e in Umbria, dove la presenza mendicante fu più incisiva, i fu la nuova sede di una delle dinastie in esilio. Le regioni comprese nell'ampio programma di revisione difensiva del territorio furono soprattutto la ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, III, L'arte medioevale nell'Umbria e nella Sabina. Architettura civile . Vahga, Lampron, Anavarza); intorno al 1100 in questa stessa regione si costruirono i castra di Korykos e Kamardesion (od. Silifke), ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] storia dell'arte, in Arte dell'Alto Medioevo nella regione alpina, "Actes du IIICongrès international pour l'étude in Toscana, ivi, pp. 163-179; E. Parlato, La pittura medievale in Umbria, ivi, pp. 180-196; V. Pace, La pittura medievale in Campania, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] artistico di tali aree culturali. È il caso di alcune regioni della stessa Francia. A fronte di una situazione quale quella della o addirittura di committenza vescovile specie in Umbria; maestranze cistercensi furono cooptate nel pieno Duecento ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , a Siena, a Lucca, a Verona, a Bologna, in Umbria; tanto più è naturale - anche senza dar ragione al settecentesco incrostati di tessere musive, riusciva certamente gradita in una regione dove quel genere di ornato vantava una lunga tradizione. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] lombarda su basi cronologiche poi largamente rivedute, mentre se ne riscontra un'ampia diffusione in varie regioni dell'Italia (Umbria) e della Francia (Cabanot, 1982). Questo tipo di sbozzatura (épannelage) costituisce una base strutturale per ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] è stata rintracciata nell'avvio dell'arte gotica di altre regioni italiane. Una sua prosecuzione si può intravedere in terra meridionale il cui stile molto originale risente di soste in Umbria e a Roma.Si può infine avvicinare all'ambiente culturale ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] viaria principale, a sua volta progressivamente diramata sui pendii collinari verso Firenze, Roma, la Maremma, la regione volterrana, l'Umbria.Con il consolidamento degli organi di potere cittadini, e a seguito di un forte incremento demografico, già ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...