Regione storica abitata dagli Etruschi, comprendente la zona tra l’Arno e il Tevere (v. fig.). Anche dopo l’occupazione romana, non ebbe unità amministrativa prima della divisione regionale augustea, quando [...] costituì la settima regione d’Italia. Da Diocleziano fu unita all’Umbria (e la regione fu chiamata Tuscia et Umbria, con un corrector residente a Florentia) e più tardi fu divisa in Tuscia annonaria, a N dell’Arno, unita all’Emilia, e Tuscia ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, pp. 170-71)
Roberto Almagià
Nell'ultimo decennio non vi sono stati mutamenti nell'ordinamento delle province. L'aumento della popolazione negli ultimi sette anni è stato [...] di Latina, soprattutto per l'aflusso di nuovi coloni nella regione pontina; nelle altre province è molto modesto, anzi la provincia comuni del Lazio, ma anche con centri della Toscana, dell'Umbria, delle Marche, dell'Abruzzo e Molise, della Campania. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di fiumi (Bug-Narew, Wkra, Pilica, Wieprz) che fanno della regione la zona di convergenza di vie provenienti da tutte le parti del Giglio-Lilio e Aspridio Pacelli, oriundo da Vasciano nell'Umbria. Per il posto di maestro della cappella di Varsavia ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] , sembra avere raggiunto il proprio limite (82% nel 1985), rimanendo staccato di ben 15 punti dalle stesse regioni centrali più vicine (Umbria, Marche) e pur continuando a vantare un margine positivo di poco inferiore a tale cifra nei confronti del ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] insorse contro il governo pontificio con l'aiuto di volontarî venuti dall'Umbria e chiese l'annessione all'Italia che le fu negata per , vite). Dato il carattere prevalentemente agricolo della regione, l'industria è poco sviluppata; progredite sono ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Nuova regione amministrativa, per cui l'ordinamento regionale della Repubblica Italiana prevede [...] al 2,4% della popolazione italiana, per cui il Friuli-Venezia Giulia si classifica al quindicesimo posto fra le regioni italiane, precedendo solo l'Umbria, il Trentino-Alto Adige, la Basilicata e la Val d'Aosta. La popolazione è così ripartita fra le ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] conduzione diretta; fenomeno quest'ultimo assai vistoso anche in altre regioni (per es., in Calabria) e dovuto sia alle parziali eccezioni per la Toscana (Arezzo) e per l'Umbria (Perugia, Terni) - di città sufficientemente attrezzate in servizi ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] VI, incamerate le Terre, mentre il figlio Cesare scorreva l'Umbria, le Marche e le Romagne, ne concesse il governo ai dato motivo, di nuovo prepose al governo di Cesi e della regione i chierici di camera. Ed essi ripresero a inviarvi ogni anno un ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisione del lavoro (volta a dare a che altrimenti non ci si intenderebbe fra persone che abitano nelle diverse regioni del nord e del sud, così come dell’ovest e dell’est ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] certo secondaria è stata la presenza a New York di Umbria Jazz, guidata in modo effervescente dal suo testimonial Renzo Arbore valle rappresentò la miglior via di penetrazione verso la regione dei laghi. Lo sfruttamento del territorio fu concesso nel ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...