L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] 150-170 km di gallerie), cimiteri sotterranei di carattere cristiano sono attestati anche in altre regioni dell'Italia: in Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna. Fuori d'Italia alcune catacombe più o ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] per le aree orientali, fino alla metà del V per le regioni occidentali e un periodo di evoluzione che copre tutto il V in contesti tardoneolitici dell’Italia centrale (Lazio, Toscana e Umbria) fino all’Emilia (Cesena). La datazione assoluta (date al ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] di varie epoche provenienti da tutta la regione. Si ricordano tra gli altri i corredi M. Moretti, Ancona, Roma 1945.
M. Gaggiotti - D. Manconi - L. Mercando, Umbria-Marche, Roma 1980, pp. 227-40.
L. Bacchielli, Il tempio greco sull’Acropoli di ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] vere e proprie identità tra le figure del Geometrico di quella regione e di quelle della Grecia) che artisti in possesso del e, come riflesso, in parte del Lazio, delle Marche, dell’Umbria, la natura geografica è caratterizzata da boschi, che solo in ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] 2900 e il 2300-2200 a.C., con le date più antiche nelle regioni nord-orientali della sua diffusione. La prima fase della sua affermazione, che vede della tomba di S. Biagio della Valle in Umbria. Almeno per quel che riguarda le tecniche metallurgiche ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] diffusione primaria nel gruppo centrale (territori dell’Umbria e delle Marche). Dal rinvenimento di varie incinerazione avvenne con gradualità e non in modo uniforme in tutte le regioni.
Bibliografia
U. Rellini, Le stazioni enee delle Marche di fase ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ), delimitato a sud dal corso del Danubio e compreso fra la regione montuosa di Brno, il margine orientale del Waldviertel, la zona della . Rotili, Forme di cristianizzazione dei Longobardi, in Umbria Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ), sono rappresentati dai territori delle città comprese all’interno delle singole regioni (ad es., per la III regio quello di Metaponto, Plin si staccò la Tuscia che andò a unirsi a Umbria e al Picenum. Sotto Settimio Severo sarebbe stato introdotto ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioniUmbria, Romagna [...] a Gubbio: entrambi i ritrovamenti sono databili al II sec. a.C.
Nel descrivere l’Umbria, Strabone (V, 2, 10) conclude la sua illustrazione rilevando che la regione, “pur un po’ troppo montuosa” (si vedano gli esempi di Camerino, Sestino e Iesi), è ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] V, 20, 35, 1-5, e 44, 8-9), piuttosto che da occupazioni stabili della regione. Gli Etruschi stabilirono di conseguenza forme di alleanza con genti confinanti come gli Umbri e i Galli, o addirittura con i Sanniti: si trattò di episodi che, nel primo ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...