ROHLFS, Gerhard
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato a Berlin-Lichterfelde il 14 luglio 1892. Libero docente di filologia romanza a Berlino dal 1922, fu nominato nel 1926 ordinario della stessa [...] greci dell'Italia meridionale, ma tutti gli elementi greci o ritenuti tali nei dialetti di tale regione. Molto notevole il suo Dizionario dialettale delle Tre Calabrie, Halle-Milano 1933-39, in 3 voll., che è forse il migliore dizionario dialettale ...
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Glottologo, nato a Trento il 10 ottobre 1882. Compì gli studî universitarî a Vienna, dove dal 1908 esercitò la libera docenza di filologia romanza. Nel 1919 fondò la Biblioteca statale di Gorizia e la [...] 21) con speciale riguardo alle varietà dialettali della regione alpina (numerose monografie, Storia lmguistica e nazionale contrario all'autoctonicità delle colonie greche della Calabria meridionale); 3) toponomastica altoatesina, indagata con ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] alloglotte, come quelle greche del Salento e della Calabria; ➔ minoranze linguistiche). Queste lingue premono alle spalle Italia» e padre Andrea Serrao, da Napoli, attesta che nella sua regione «non vi è nessuno, per quanto rozzo e ignorante, che non ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] differenti da una località all’altra. I comuni di espressione albanofona (43) sono distribuiti nelle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria (roccaforte dell’Arberia, con più di 20 centri in alcuni dei quali la lingua è ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ənə] «sentono». In alcune parlate, sparse fra le varie regioni dell’area, la centralizzazione arriva a interessare la vocale tonica, nella Campania interna e nel Cilento, in Lucania e in Calabria: nel Barese [jaˈta] «respirare»; a San Chirico Raparo ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] cavallo del Pollino, tra la Lucania meridionale e la Calabria settentrionale. Ancora in Lucania, in un’area disposta issu < ipsum, mittu < mĭttunt. Tipica della regione alto-meridionale è invece la neutralizzazione di tutte le vocali atone ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] 1%; Sicilia: dal 42,5% al 46,2%), che con amici (Calabria: dal 44,4% al 46,1%; Sicilia: dal 44,2% al 48,7%), mostrando una tendenza in linea col resto del Mezzogiorno e con altre regioni italiane. Inoltre, l’aumento è paragonabile, se non maggiore, a ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] 6 al 19%). Roccaforti della dialettofonia sono, sul piano geografico, le regioni del Nord-Est (in particolare il Veneto), seguite da quelle del Sud (soprattutto Calabria e Basilicata), mentre, relativamente alla condizione sociale e professionale, lo ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] ’Italia la mano si muove dall’alto in basso disegnando nell’aria una croce, mentre nelle regioni meridionali (Salerno, Calabria, Sicilia) descrive una piccola rotazione in senso orario.
Due gesti piuttosto frequenti nella comunicazione quotidiana in ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] regionale non ci si riferisce propriamente alle regioni amministrative, ma a regioni linguistiche di varia estensione, e che quindi Salento, Basilicata, Calabria settentrionale); meridionali estreme (Salento, Calabria centro-meridionale, Sicilia ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
salizzazione
s. f. Definizione dei tempi di realizzazione di un'opera secondo lo stato di avanzamento dei lavori. ◆ «C' è un termine tecnico, riconosco non bello, che indica il concetto: salizzazione, dove "sal" sta per "stato di avanzamento...