CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] della Marche, impegnandosi, così, per la prima volta in un'impresa militare. Per i tre anni seguenti non sappiamo nulla di lui; nel in campo civile, perché la Chiesa non minacciava il regime di C., anche se approfittò della difficile situazione in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ma la pace, e i problemi che ne conseguivano non erano di natura militare, ma di politica interna ed estera.
Il D. rimase a Fiume più dopo, quando ebbe a confrontarsi con l'ascesa del nuovo regime fascista.
Già il 16 settembre il D. scriveva a ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] scomunica papale in cui erano incorsi tutti coloro che avevano militato per la Francia. In qualità di legato "de propria famiglia, ricevendo la protezione della Corona francese per il regime mediceo di Firenze e l'assenso all'acquisizione dello Stato ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] provveditore a Brescia, con cui collabora nella difesa militare della città. Ancora a Brescia nel giugno, aspirava sua collaborazione politica con i Medici, in un momento di crisi del regime (v. N. Rubinstein,The governm. of Florence under the Medici ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il compito invece di ottenere dal governo un intervento militare senza condizioni nel caso che il Piemonte si schierasse 1853, ad e s., affidò la difesa d'un regime fiscale socialmente più avanzato a diciotto suoi brevi interventi sulla legge ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] organizzata in modo minuzioso e funzionava a pieno regime: la settimana era scandita dagli incontri delle Congregazioni del duca d'Alba lo ammorbidì. Nei riguardi dell'intervento militare, però, il papa riteneva sufficiente un'azione dimostrativa che ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] papa e gli sforzi di F. per manifestare la propria militanza nel campo ispano-asburgico: l'invio di truppe all'imperatore, modificare, in vista anche del ripopolamento dell'area, il regime dei pascoli e dell'allevamento, le condizioni dei prestiti del ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Giano della Bella e Corso Donati, rispettivamente l'"afforzatore" del regime popolare (cfr. Cronica, I, 11 ss.) e il "Barone buon Dino", narratore delle vicende di cui, nelle vesti di militante "popolano", era stato protagonista da una a tre decine ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Diogene del Sesto tomo dell'io).
Frattanto la sua carriera militare incontrava difficoltà e i suoi rapporti con i pubblici poteri generalmente intesa come un più o meno velato attacco al regime napoleonico.
L'Ajace, pur se ne traeva spunto, non ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , perché alla Toscana difettavano anni ed armati, l'esperienza militare, l'orgoglio e le tradizioni d'un esercito.
Gli mero concubinato e un mero contratto. Ma disse subito che in regime di "matrimonio civile" s'imponeva, per logica e in diritto ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...